VIAREGGIO. “Ho letto con curiosità quanto emerso dalla conferenza stampa del commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo: ciò che si evince e che mi lusinga è che Romeo, pur non conoscendomi personalmente, riesce a coinvolgermi sempre in relazione alle problematiche del porto e per me, uomo di strada e di lavoro, attenzioni così importanti non possono essere altro che motivo di stimolo nell’impegno quotidiano sociale e lavorativo”. Così scrive su Facebook Stefano Dinelli, ex presidente dell’Esperia Viareggio e creditore della Viareggio Porto.

“Se mi è consentito, desidererei, seppure schematicamente, precisare alcuni passi delle dichiarazioni, auspicando che sia posta fine al proliferare di interventi diretti unicamente, a mio modesto avviso, a cercare giustificazioni all’operato della società che avrebbe dovuto adoperarsi, invece, come del resto qualsiasi altro imprenditore, per evitare le passività.

“Stefano Dinelli non è più amministratore unico della Dinelli Costruzioni Srl, posto che più di un anno fa ho dovuto lasciare l’incarico per motivi di salute a mio padre. Nessuno mi ha contattato – giustamente, dato che non sono più amministratore -, ma nessuno ha contattato mio padre. Il legale della Viareggio Porto, successivamente al pignoramento, ha parlato telefonicamente due volte con l’avvocato Carlo Andrea Gemignani – legale della Dinelli Costruzioni Srl – per verificare ‘in linea di massima’ la nostra disponibilità (sempre manifestata) ad una soluzione che, tuttavia, non ci è mai stata proposta nella sua concretezza.

stefano dinelli“Al riguardo, al fine di evitare ulteriori illazioni sul punto, preciso che mai è pervenuta da Viareggio Porto Srl proposta di pagamento dell’intero credito o di parte di esso né indicazioni su termini e modalità con le quali la stessa intendeva provvedere.

“Ancora non capisco perché tra i tanti creditori che hanno promosso azione esecutiva contro la Viareggio Porto Srl il sottoscritto continua ad essere l’unico al quale è riservata continua menzione sulla cronaca locale. Consentitemi, poi, di ringraziare il commissario: pur non incastrandoci niente, pur avendo i miei problemi aziendali, pur avendo i miei problemi di salute, mi regala quella ribalta che era da tanto tempo che mi mancava, relegando tutti i veri interpreti della vita reale – non parlo dei politici che lei riceve volentieri al posto delle imprese – in una polverosa piccionaia.

“Chiudo queste poche righe con un interrogativo: la responsabilità dell’insolvenza della Viareggio Porto Srl è del creditore che agisce per la tutela di un suo diritto?”

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ultimo aggiornamento: 27-03-2015


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