VIAREGGIO. Per la seconda volta nel giro di pochi giorni, le nazionali di Italia e di Angola si sono trovate una di fronte all’altra sulla pista di Montreux. Venerdì sera, quando era in palio il primo posto del girone di qualificazione, gli africani fecero un sol boccone della nostra nazionale, schierata per buona parte della gara con una formazione molto giovane. Nel pomeriggio di oggi, invece, con in palio il terzo gradino del podio alla Coppa delle Nazioni, è stata l’Italia a prevalere per 3-2 ai supplementari.

Quella degli azzurri è stata una partita dai due volti, giocata bene quasi per intero, ad eccezione degli ultimi due minuti che hanno rischiato di costare carissimi agli uomini di Massimo Mariotti. Per buona parte della gara, infatti, l’Italia ha giocato un buon hockey, concretizzando la propria superiorità grazie al gol di Marco Pagnini nel primo tempo e a quello di Federico Ambrosio nella ripresa. Sul 2-0 e con il traguardo ormai a portata di mano, l’Italia si è assopita e il gol improvviso di Mendes a meno di 2′ dalla fine ha mandato in confusione gli azzurri. L’Angola ha fiutato l’impresa ed ha trovato con Vieira il gol del pareggio che ha mandato le squadre ai supplementari.

Nell’over time gli azzurri hanno continuato ad attaccare e, quando ormai il match sembrava indirizzato ai tiri di rigore, l’Angola è incappata nel 15′ fallo e dal dischetto Ambrosio ha segnato il gol che vale la medaglia di bronzo.

Per questa partita Massimo Mariotti ha utilizzato sei giocatori appena. Oltre ai cinque del quintetto iniziale (Barozzi, Ambrosio, Amato, Illuzzi e Marco Pagnini), soltanto Verona è stato utilizzato nel corso delle finale. La nazionale italiana chiude così con un buon terzo posto un torneo disputato da campione d’Europa in carica e improntato al test di possibili protagonisti del prossimo mondiale.

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ultimo aggiornamento: 06-04-2015


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