FORTE. “Ancora senza pubblico? Con questo quesito si apre una delle settimane più lunghe della Versilia e dintorni”. Lo scrive in una nota l’Alimac Forte dei Marmi.

“Una decisione, quella di vietare l’ingresso alla prima gara di finale che si disputerà a Viareggio nei confronti del pubblico di fede fortemarmina, che appare senza senso vista la assenza di episodi di violenza che potrebbero rendere necessaria una tale restrizione. I presidenti Tosi e Palagi, stano ancora cercando di aprire una forma di dialogo con il questore per cercare di aprire la trasferta al pubblico rossoblu in questa occasione e al pubblico di fede bianconera per le prossime gare.

Dispiace molto perché un autentico spot per lo sport locale viene a ridursi notevolmente e riesce ad avere a livello mediatico solo una risonanza negativa. Privare ai tifosi le trasferte è togliere spettacolarità alle partite è ingiusto e lesivo anche nei confronti delle società che tanto si prodigano a far crescere questo sport che per altro impegna centinaia di famiglie che vedono i figli coinvolti nei settori giovanili.

La speranza è che per il bene dello sport e della nostra terra, il provvedimento venga annullato e che viareggini e fortemarmini possano godersi questo spettacolo, il tutto ovviamente nel rispetto delle Forze dell’Ordine preposte a garantire la sicurezza.

Dal punto di vista sportivo, non si segnala che una grande tranquillità in casa rossoblu; il potersi allenare a ranghi compatti e senza menomazioni fisiche da parte dei nostri atleti è riuscito a far vedere una squadra compatta e veloce. La consapevolezza dei rossoblu che dovranno essere perfetti per poter vincere lo scudetto, deriva anche dal fatto che in tutte le partite ufficiali stagionali i viareggini hanno prevalso, e questo, si spera che sia un’arma in più per i rossoblu che non si dovranno scordare nè di essere stati battuti 3 volte su 3, né di come sono maturate le sconfitte”.

(Visitato 32 volte, 1 visite oggi)

La presentazione del Torneo dei Quartieri

Il Gso contro il divieto di trasferta per i tifosi: “Ingiusto e lesivo”