Si apre al rinnovamento la XXIX edizione del Premio Letterario Massarosa.
“Oltre all’introduzione di uno specifico premio dedicato alla grafica di copertina, quest’anno, al fine di garantire un minimo di ricambio e di rinnovamento, abbiamo deciso di modificare la composizione di parte sia della giuria tecnica che di quella popolare – spiega il consigliere delegato alla cultura Federico Pierucci.
Entreranno quindi a far parte della giuria tecnica, composta dal presidente Giuliano Pasini e da Stefano Santini, due nuovi membri: Bianca Garavelli, scrittrice e collaboratrice del quotidiano L’Avvenire e Valentina D’Urbano scrittrice, ringraziando nel contempo i giurati uscenti che per tanti anni hanno garantito il loro impegno e la loro dedizione a favore del Premio Letterario Massarosa.
Nello stesso tempo abbiamo anche avviato un parziale ricambio nella giuria popolare, riaprendo i termini per la presentazione delle candidature da parte di cittadini, residenti nel comune di Massarosa interessati a farne parte, che possono presentare richiesta all’ufficio cultura, entro il 10 giugno.
Stanno intanto continuando ad arrivare, da parte sia di grandi case editrici che di piccoli editori, le opere che parteciperanno a questa edizione e che, dopo una prima scrematura da parte della giuria tecnica, saranno sottoposte al vaglio della giuria popolare.
Il vincitore sarà decretato in diretta, durante la serata finale, che si svolgerà al teatro Vittoria Manzoni il 26 settembre 2015.
Un prestigioso premio- conclude Pierucci- che, di anno in anno, ha dimostrato di sapersi rinnovare conservando le sue antiche e preziose radici”. .
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Bianca GravelliBianca Garavelli è nata a Vigevano, da un papà vigevanese, Renzo, e da una mamma di Mantova, Nilbes. Ha studiato Dante con Maria Corti, all’Università di Pavia. Pubblica romanzi (il più recente è Le terzine perdute di Dante, ora edito da Rizzoli best BUR) scrive su “Avvenire”, soprattutto di letteratura e poesia, legge Dante in pubblico e lo interpreta in commenti alla Commedia (Bompiani per la Scuola) e saggi. Ha collaborato come assegnista di ricerca fino al 2015 al Dipartimento di Italianistica e Comparatistica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Esordisce con la raccolta di poesie L’insonnia beata (Edizioni del Laboratorio, Modena, 1988, con la prefazione di Antonio Porta); nel 1990 pubblica il suo primo romanzo L’amico di Arianna (Alfredo Guida) a cui seguono nel 1997 Guerriero del Sogno (La Vita Felice, Milano), che era finalista al premio Montblanc per l’inedito 1995, e nel 1999 il romanzo per ragazzi Il mistero di Gatta Bianca (Laterza, Bari). Nel 1996 pubblica per Bompiani (Milano) i due volumi antologici Leggere la poesia dell’Ottocento e Leggere la poesia del Novecento.
Nel 2001 esce sempre per Bompiani l’edizione rinnovata del suo commento all’Inferno di Dante (prima edizione 1993, con la supervisione di Maria Corti), e il volume di Canti scelti della Commedia; nel 2002 i commenti al Purgatorio e al Paradiso. Nel 2006, in gennaio, sempre da Bompiani esce l’edizione di tutti i canti in volume unico (Editio Minor); in settembre La Divina Commedia. Canti scelti nella collana “Pillole” della BUR Rizzoli. Cura per le Edizioni Medusa (Milano) i volumi di Ètienne Gilson Dante e Beatrice (2004 – edizione rinnovata 2015) e La scuola delle Muse (2007), e cura e traduce dal francese antico Il Dibattito sul Romanzo della Rosa di Christine de Pizan, Jean Gerson e Jean de Montreuil (2006), e il Libro della pace sempre dell’autrice italo-francese quattrocentesca Christine de Pizan (2007). Ha pubblicato per la collana “Gli Spilli” di Alpha Test la guida al Paradiso di Dante (2004) e all’Inferno (2009). Tra il 1997 e il 2000 cura la collana “I Grandi Classici della Poesia” Fabbri, che esce nelle edicole, con i classici presentati da poeti contemporanei.
Negli ultimi anni la sua attività narrativa si è intensificata: con i romanzi Beatrice (Moretti & Vitali, Bergamo 2002), Il passo della dea (Passigli, Firenze 2005) e Amore a Cape Town (Avagliano, Roma 2006), con il quale si è aggiudicata l’edizione 2007 del Premio “Angeli nel cielo del Cilento”. A fine 2010 ha pubblicato Nelle pagine dell’anima, (Moretti & Vitali). Nel 2013 pubblica per Ladolfi Editore il libro di racconti L’oscurità degli angeli, che ha vinto il Premio letterario “Città di Fabriano” edizione 2013. Nel novembre 2014 esce in edizione rinnovata, per Emma Books, in formato e-book, il romanzo Il passo della dea, in occasione del decennale della riapertura del Teatro alla Scala. A ottobre 2012 pubblica con Baldini & Castoldi Le terzine perdute di Dante, che ha vinto il premio “Accademia Res Aulica” 2013. Il 28 maggio 2015, in occasione dei 750 anni dalla nascita dell’Alighieri, Le terzine perdute di Dante esce in edizione rinnovata nella collana “best” di BUR Rizzoli.
Collabora al quotidiano “Avvenire”, alla rivista di ricerca transdisciplinare “Poesia e spiritualità”, al sito “Treccani scuola”, e a “Testo”, rivista di teoria e storia della letteratura e della critica, diretta da Pierantonio Frare; ha collaborato al mensile “Letture”, con la rubrica sui Tascabili, dal 2006 al 2009, anno in cui la vita della rivista è terminata; ha collaborato al periodico “Stilos” dal 2002 al 2010 ed è stata redattrice della rivista di letteratura comparata online “Matelda”, diretta da Victoria Surliuga. Nel 2011 ha collaborato al bimestrale di cultura e spettacolo “Happiness”, dove ha curato la rubrica delle interviste “impossibili”. È nella giuria dei premi “Metauro”, “La Provincia in Giallo”, “La balena di ghiaccio” e “Massarosa”; è stata giurata dal 2003 al 2008 del Premio “Senigallia spiaggia di velluto”, di cui era presidente il compianto Raffaele Crovi.
Dal 2012 è fra gli autori rappresentati dall’agenzia letteraria milanese Grandi & Associati.

Valentina D’Urbano è nata a Roma nel 1985, dove vive e lavora. Si è diplomata allo IED in illustrazione e animazione multimediale.
Nel 2010 vince la prima edizione del torneo letterario IoScrittore organizzato dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Il suo primo romanzo Il rumore dei tuoi passi, divenuto bestseller, viene pubblicato da Longanesi nel maggio 2012, e viene tradotto in Francia e in Germania. Nel settembre 2013 sempre per Longanesi pubblica Acquanera. L’uscita del suo terzo romanzo, Quella vita che ci manca, ancora una volta per Longanesi, è prevista per ottobre 2014. Parallelamente alla sua attività di scrittrice Valentina D’Urbano collabora come illustratrice per l’infanzia con diverse case editrici italiane e straniere.
Riconoscimenti:
Per Il rumore dei tuoi passi-Vincitore del torneo IoScrittore I edizione -Vincitore Premio Città di Penne opera prima 2012 -Vincitore Premio Cultura Mediterranea 2012 -Segnalato per il Premio città di Cuneo XV edizione-Finalista Premio Kihlgren opera prima 2012-Finalista Premio Zocca Giovani 2013
Per Acquanera-Finalista Premio Fenice Europa 2014 -Vincitrice Premio Stresa 2014-Finalista Premio Teresa Di Lascia 2014
Opere:Il rumore dei tuoi passi, Longanesi, 2012-Acquanera, Longanesi, 2013 -Le bruit de tes pas, Philippe Rey, 2013-Mit zwanzig hat man kein kleid fur eine beerdingun, DTV Deutscher Taschenbuch, 2014 -Quella vita che ci manca, Longanesi, 2014

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