VIAREGGIO. Quest’anno uno dei punti cardine dell’VIII edizione del Progetto di Educazione Alimentare “A Scuola con Gusto”, nato nel 2006 dalla collaborazione tra Comune di Viareggio, A.S.P. e Centro Educazione del Gusto di Prato, è il Progetto “Il Buon Samaritano – Il valore del cibo, il cibo come valore” (dalla legge 155 del 2003) che ha come scopo la riduzione degli sprechi alimentari.

In poco più di un mese e mezzo è stata recuperata e destinata alla mensa dei poveri della Chiesa di Sant’Antonio oltre una tonnellata di cibo, residuo delle mense scolastiche viareggine.

Il “Buon Samaritano”, attuato da Asp e Caritas, vuole evitare che alimenti ancora buoni finiscano nel bidone della raccolta differenziata. Pasta, contorni, secondi e pesce non sporzionati agli utenti della mensa scolastica vengono destinati alle fasce indigenti della popolazione.

Ma vediamo da vicino questi numeri del recupero. In 47  giorni sono stati recuperati 805,5 chili  di primi, 137,3 chili di secondi, 212,9 chili di contorni, 136 chili di frutta e 195,45 chili di pane. “Sono numeri che possono impressionare – commenta Stefania Tori, responsabile della refezione di Asp – e far pensare che lo spreco sia eccessivo. In realtà non è così, se si guarda alle grandezze complessive. In termini percentuali, infatti il residuo medio dei primi piatti corrisponde al 4-5 per cento del totale prodotto, che è di circa 16,5 tonnellate per il periodo preso in esame. Per quello che riguarda secondi, contorni e frutta, il residuo scende intorno al 3-4 per cento. Quindi noi abbiamo un residuo fisiologico di cibo non distribuito che oltretutto non viene sprecato perché indirizzato alla mensa dei poveri”.

Il sistema di recupero studiato da Asp prevede la raccolta in tutti i refettori scolastici del cibo non sporzionato, che viene mantenuto a temperatura nei contenitori termici e riportato al Centro cottura di Asp. Da qui i volontari della Caritas lo trasportano nella mensa per essere consumato nel pasto serale: tutto il trattamento avviene nel rispetto delle normative igienico-sanitarie.

Il sistema ASP permette di raccogliere anche modesti quantitativi di cibo non sporzionato ed è per questo che è possibile recuperarne grandi quantità per ridistribuirle ai più bisognosi.

Legata al “Buon Samaritano” c’è inoltre un’iniziativa che coinvolge le scuole. Per educare i giovanissimi a contrastare lo spreco del cibo, la Caritas ha organizzato un percorso educativo dedicato agli studenti della scuola primaria, che è iniziato in questi giorni e proseguirà fino al 28 maggio, coinvolgendo sei classi quinte di altrettante scuole primarie. Si tratta di sei ore, suddivise su tre incontri di due ore ciascuno. Il percorso si pone l’obiettivo di presentare agli allievi delle elementari il concetto di diritto al cibo, educando a stili di alimentazione sani e sostenibili, con una particolare attenzione alla lotta agli sprechi. Il linguaggio utilizzato è quello del gioco e del racconto: a scuola si impara così anche a non sciupare il cibo.

Il Progetto “A scuola con Gusto” è stato segnalato dalla Regione Toscana per l’EXPO 2015.

 

SETTIMANA NAZIONALE DELLA CELIACHIA

 

Il 22 maggio 2015 anche le mense del Comune di Viareggio aderiranno all’iniziativa dell’Associazione Italiana Celiachia della Toscana volta alla sensibilizzazione sul tema della corretta alimentazione senza glutine. Tale iniziativa prevede una giornata del senza glutine nelle mense scolastiche dal titolo “Tutti a tavola, tutti insieme: un menù senza glutine”. A mensa saranno serviti cibi naturalmente senza glutine come il riso e le patate, che saranno offerti al posto del pane, in modo da proporre il menù del giorno anche ai bambini celiaci.

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ultimo aggiornamento: 19-05-2015


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