VIAREGGIO. È un Luca Poletti soddisfatto quello che arriva in municipio dopo il serrato testa a testa con l’avversario Massimiliano Baldini, concluso soltanto con lo spoglio dell’ultima e tanto attesa sezione.

Una vittoria quella del Pd, primo partito con 4369 voti (16.90%) macchiata dal netto trionfo – almeno a questo primo turno – del “guastafeste” Giorgio Del Ghingaro.

“Non era facile per me – spiega Poletti – che mi presentavo per il Partito Democratico e per il centrosinistra, protagonisti della caduta dell’ultima giunta, rappresentare la vera novità di queste elezioni. Abbiamo provato a cambiare la politica con un programma giusto. Qualcuno è riuscito meglio di me a esprimere il rinnovamento, ma in realtà è proprio lì che si nasconde il vecchio”.

È la “vecchia classe politica” rappresentata da Del Ghingaro, la cui proposta sembra essere piaciuta a Viareggio, come dimostra il 30.58% di voti ottenuti.

“Del Ghingaro è stato aiutato da una certa stampa a rappresentare il nuovo in una città in dissesto e quindi non era facile far capire che la vera novità stava da questa parte. C’è stato un bel travaso di voti del Pd, che si sono visti anche confrontando i risultati delle regionali, trasferiti a Del Ghingaro”.

Adesso la nuova sfida del ballottaggio a tu per tu con l’ex sindaco di Capannori e 15 giorni per cercare di ribaltare la situazione. “Da domani a lavoro, si riparte dallo zero a zero. In queste due settimane cercheremo di spiegare ai cittadini di Viareggio in generale, perché mi rivolgo a tutti al di là della collocazione politica, ma anche agli elettori del Pd che qui c’è il vero rinnovamento, lì c’è solo il vecchio di coloro che fanno i politici di professione”.

Dialogo con gli elettori e dialogo con i colleghi delle altre liste alla ricerca di sostegno. “Vorrei incontrare tutti i candidati senza nessun pregiudizio perché per me l’interesse della città viene prima di tutto al di là delle questioni politiche. E spero di poter convergere su eventuali proposte se ci saranno degli elementi programmatici significativi”.

In municipio, al termine di questa estenuante giornata elettorale, c’è stato il tempo anche per una stretta di mano l’avversario del testa a testa , Massimiliano Baldini, che già ha annunciato ricorso. “Lo capisco – ha concluso Poletti – per un numero di voti così esigui di scarto avrei fatto anch’io lo stesso. Vediamo quello che succederà”.

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