VIAREGGIO. Tre belle giornate di regate, caratterizzate da una temperatura torrida, con mare piatto e vento ballerino da 6-7 fino a 12-13 nodi, hanno messo a dura prova, dal punto di vista fisico e tattico per la scelta dei bordi e degli ingaggi in boa, gli equipaggi partecipanti a questa classica della vela, organizzata in maniera impeccabile dallo Yacht Club Punta Ala.

Complessivamente tredici squadre, composte ciascuna da tre imbarcazioni per un totale di 39 barche che si sono date battaglia fra le boe in sei regate: tre il venerdì, due il sabato ed una la domenica.

L’ha spuntata quest’anno la squadra dello Yacht Club Costa Smeralda con Lancillotto, Vulcano 2 e Aphrodite, seguita dalla squadra dello Yacht Club Parma (vincitrice dello scorso anno del Trofeo) con Stella, Farr Marmo e Coconut, terza quella dello Yacht Club di Chiavari con Chestress 3, Brainstorm e Low Noise 2.

Una formula questa che sta riscuotendo il consenso dei regatanti a giudicare l’alto livello dei partecipanti, attirati anche dal campo di regata, quello di Punta Ala, considerato dai velisti uno dei più belli del Mediterraneo.

Coconut contava a bordo l’armatore Francesco Sodini, Fabrizio Bacci alle drizze, Andrea Nannini, Daniele Bolognesi e Andrea Squilloni a prua, Claudio Bedini e Riccardo Rossi tailers, Edoardo Meucci alla randa e Francesco Lagirti al timone. Un team ormai ben affiatato che si appresta a disputare le prossime regate in programma per questa stagione.

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ultimo aggiornamento: 08-06-2015


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