PIETRASANTA. Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, destinatari di ingiunzione di sfratto per morosità con citazione di convalida

Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo in seguito alla perdita o alla consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare, come definita dal decreto istituito dal Governo presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

REQUISITI NECESSARI
1. – perdita di lavoro per licenziamento;
2. accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;
3. – cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacita’ reddituale;
4. – mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
5. – cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;
6. – malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
7. I comuni, ai quali spetta l’assegnazione dei fondi, deve anche assicurarsi che il richiedente.
8. – abbia un reddito I.S.E. non superiore ad euro 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore I.S.E.E. non superiore ad euro 26.000,00;
9. – sia destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida;
10. – sia titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9) e risieda nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno;
11. – abbia cittadinanza italiana, di un paese dell’UE, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, possieda un regolare titolo di soggiorno.

E’ inoltre necessario che :
il richiedente, ovvero un componente del nucleo familiare, NON sia titolare di un diritto reale (proprietà, uso, usufrutto, abitazione, etc.) di altro immobile posto nella provincia di residenza fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
– sia stato emesso un provvedimento di sfratto e l’inquilino sottoscriva col proprietario un nuovo contratto a canone concordato.

L’importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità è di 8.000 euro.
La fonte di informazione per chi fosse interessato (inquilino, proprietario) è il Comune ove si trova l’immobile locato.
Per informazioni rivolgersi direttamente all’Ufficio Casa comunale, oppure tel. 0584 795301.

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casa Comune fondo morosità pietrasanta requisiti

ultimo aggiornamento: 09-06-2015


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