VIAREGGIO. “Nonostante non siano stati fatti grandi proclami, la società ha svolto un lavoro significativo in questi giorni. Vogliamo che il nostro settore giovanile sia da esempio per tutti”. Sergio Carnesalini non si discosta dal pensiero di Beppe Vannucchi. Al direttore sportivo del Viareggio spetterà il compito di allestire una squadra “che possa restare stabilmente nella parte alte della classifica”. Ammette lui stesso che fissare un obiettivo specifico, adesso, è pressoché inutile. È stato lui stesso a scegliere il nuovo tecnico, Alessandro Pierini: “È la persona giusta – spiega -, è motivato, viareggino, ha giocato a calcio ad alti livelli ed in Spagna ha appreso metodi di lavoro innovativo, visto che là sono più avanti di noi”.

E sull’allenatore ogni dubbio è fugato, sulla rosa restano ancora molti punti interrogativi. “Reccolani, Chimenti, Mariani e Caciagli sono i giocatori confermati, a loro si aggiunge il ritorno di Fiale. Alcuni ragazzi che erano in prestito, come Brondi e Chelotti, sono tornati alle loro società di appartenenza”. Stesso discorso per Bruzzi, che però il Viareggio vorrebbe anche per la prossima stagione. E Buglio? “Per ora c’è stato solo un colloquio”. La risposta è telegrafica, il futuro del centrocampista è più che mai incerto.

“Vorremmo che per il ritiro (inizierà il 20 luglio, ndr) il 70-80% della rosa fosse già composto – prosegue Carnesalini -, in questa fase siamo alla ricerca delle quote. In rosa ne serviranno almeno una dozzina, ma il calcio di oggi ci impone di avere pazienza e di attendere eventuali situazioni favorevoli. Brega? A noi piace, ma ci sono squadre che gli offrono cifre superiori”. E sui centrali di difesa: “Saranno quattro, tre esperti ed uno giovane. È possibile che vengano confermati sia Monopoli sia Visibelli”.

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ultimo aggiornamento: 20-06-2015


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