Omicidio in Darsena. Incredulità tra i viareggini

VIAREGGIO. C’è incredulità mista allo sgomento per l’omicidio che è avvenuto ieri sabato pomeriggio in Darsena a Viareggio, dove Nicola Guidotti (59 anni) ha ucciso a colpi di pistola il fratello Mario (51 anni): entrambi erano ristoratori accomunati dalla passione del calcio.

Mario aveva giocato nelle giovanili del Bologna ed è stato compagno di squadra di Roberto Mancini, oggi tecnico dell’Inter, e di Giancarlo Marocchi. Nicola a 16 anni aveva debuttato in serie C nel Viareggio.

Ieri i due hanno litigato per questioni di interessi personali legati alla loro attività, prima al telefono e poi a voce nel ristorante “Mezzo Marinaio” che gestivano entrambi – Nicola nel frattempo ne ha aperto un altro poco distante, “Il capitano”, sempre in Darsena. Proprio davanti alla loro attività è avvenuto l’omicidio con i quattro colpi di una pistola revolver esplosi da parte di Nicola nei confronti del fratello Mario che hanno ucciso quest’ultimo.

Dopo avere confessato “Ho sparato a mio fratello” agli agenti della volante del commissariato di polizia di Viareggio intervenuti sul posto, Nicola è stato portato in Commissariato ed interrogato anche dal pm Antonio Mariotti che conduce le indagini. Successivamente è stato trasferito nel carcere di San Giorgio di Lucca, dove lunedì è stato fissato l’interrogatorio: sarà assistito dall’avvocato Massimo Landi.

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