SERAVEZZA. Anche per il 2015 il Comune di Seravezza si è piazzato ai vertici nazionali del Premio “Comuni Ricicloni” bandito da Legambiente Italia.

Il premio, assegnato a Roma il 7 luglio scorso, ha visto il Comune di Seravezza piazzarsi al 16° posto tra i Comuni presenti nella Toscana, 2° assoluto nella Provincia di Lucca dietro al Comune di Capannori , gli unici due Comuni della Provincia di Lucca che hanno ricevuto il Premio di Comune Riciclone, nella categoria dei Comuni Toscani con più di 10.000 abitanti sulla base della classifica dell’indice di buona gestione.

“Sono sei gli anni consecutivi (a partire dal 2010) – spiega il Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente Valter Bacci – che otteniamo questo riconoscimento. A Seravezza è stato assegnato, sulla base dei risultati avuti nel 2014, un indice di buona gestione pari a 46,55 ed una raccolta differenziata del 71 %”.
L’indice di buona gestione è un metodo di valutazione delle buone pratiche degli enti locali, relativamente al sistema di raccolta e riuso delle materie domestiche, che va oltre il conteggio della raccolta differenziata.”

Le normative comunitaria e nazionale indicano come la gestione dei rifiuti urbani in un determinato ambito territoriale debba essere valutata non solo in base alla percentuale di raccolta differenziata, ma considerando anche altri fattori tra i quali la riduzione della quantità totale di rifiuti prodotti, la sicurezza dello smaltimento e l’efficacia del servizio.

Ad esempio nel caso di un Comune con buona percentuale di raccolta differenziata ma elevata produzione pro capite totale di rifiuti, scarsa raccolta dei rifiuti urbani pericolosi e assenza di una piattaforma ecologica, non si può trascurare come gli ultimi tre fattori siano altamente sfavorevoli.
A partire dall’edizione di Comuni Ricicloni 2004 è stato quindi introdotto l’indice di buona gestione, che rappresenta un “voto” alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti: recupero di materia, riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti, sicurezza dello smaltimento, efficacia del servizio.

L’indice di buona gestione è calcolato sulla base di parametri scelti dalla giuria del concorso, parametri che, oltre ai quantitativi di raccolta differenziata, valutano la presenza di flussi turistici significativi; la percentuale di RD destinata a recupero di materia; l’attivazione di un sistema tariffario; la riduzione della produzione dei rifiuti; l’efficacia del servizio; l’utilizzo di piattaforme ecologiche; la sicurezza dello smaltimento; l’attivazione del servizio domiciliare per i RU indifferenziati e differenziati; l’attivazione del compostaggio domestico; la produzione pro capite della RD ecc.

“Siamo molto orgogliosi – dice il Sindaco Ettore Neri –, ma consapevoli che dobbiamo ancora migliorare molto. Non sarà facile in una fase come questa nella quale dobbiamo fare i conti con una drastica riduzione delle risorse e con aggravi dei già pesanti e inutili carichi burocratici. La incapacità dei Governi nazionali nel dare una svolta a vantaggio di coloro che voglio fare e fare bene ci penalizza ogni giorno di più, ma non ci arrendiamo. Non possiamo cedere a chi ci vuol far morire di crisi e pastoie burocratiche. Nei prossimi mesi proveremo a mettere in atto un ulteriore programma di sviluppo delle nostre politiche ambientali”.

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