VIAREGGIO. I bozzetti delle opere in concorso al Carnevale di Viareggio 2016 saranno svelati, probabilmente, non prima di agosto. Ma nel frattempo, sui quotidiani locali e su Facebook, sono già uscite alcune indiscrezioni sui progetti elaborati dagli artisti viareggini. Con un primo dato: la satira politica sarà la grande assente, almeno sui carri grandi. Del resto, lo scenario italiano (e internazionale) è talmente indecifrabile e soggetto a colpi di scena che è difficile pensare a un carro o una mascherata che rimanga di attualità con il passare dei mesi.
Chi sembra aver fatto una scelta decisamente controcorrente rispetto alla passata edizione è il campione in carica Massimo Breschi: dopo il carro contro la pedofilia che aveva conquistato pubblico e critica dovrebbe proporre una costruzione molto più leggera, incentrata su un pagliaccio che dovrebbe ricordare il Breschi degli esordi, con tanto di bando che suona dal vivo. Sceglie invece la satira politica la coppia italofrancese Gilbert Lebigre-Corinne Roger: bersaglio del loro bozzetto è Matteo Salvini, il leader della Lega Nord, attorniato da alcuni maiali. Che poi dovrebbero figurare anche sul carro double-face di Roberto Vannucci, dove la protagonista sarebbe anche una pantera tenuta a bada da un domatore.
I fratelli Umberto e Stefano Cinquini avrebbero invece scelto il social media Facebook e il suo fondatore Mark Zuckerberg che fa capolino da una torre di Babele in sella a un leone meccanico. Si preannuncia intrigante, poi, il progetto di Carlo Lombardi: si tratterebbe di un cantiere nel quale i lavori di costruzione della grande figura centrale (una volpe?) verranno completati durante le sfilate, in un sistema di ponteggi e tralicci.
Dovrebbero ripartire dalla figura di un demone intento a intrappolare il mondo i fratelli Luigi e Uberto Bonetti, mentre Franco Malfatti si cimenterà in una costruzione dedicata a Viareggio e ispirata al “Pierrot” di Sergio Baroni del 1967. Alessandro Avanzini riparte, invece, da un fatto di cronaca realmente accaduto – il naufragio di una nave con un carico di 29mila paperelle di gomma – per denunciare l’inquinamento globale. La coppia Simone Politi-Priscilla Borri dovrebbe invece proporre un carro sul fenomeno dell’immigrazione, con tanto di barcone e mostro che esce dalle acque. Infine, Fabrizio Galli raffigurerà con ogni probabilità il David di Michelangelo ridotto in macerie da feroci barbari.
Per ritrovare un po’ di satira politica bisogna scendere in seconda categoria, dove dovrebbe sfilare una parodia del premier italiano Matteo Renzi. Tra gli altri temi toccati dalle costruzioni minori anche la scuola e Facebook.
L’ultima parola, in ogni caso, spetterà alla commissione bozzetti composta dagli ingegneri Andrea Petri, Paolo Polvani e Michele Silicani, il critico d’arte Enrico Dei e la storica dell’arte Gaia Querci. Che, secondo quanto trapela dalla Cittadella, avrebbero convocato alcuni carristi per lunedì prossimo per apportare modifiche al loro progetto.
