VIAREGGIO. La calda estate del sindaco Giorgio Del Ghingaro passa anche dalle spiagge della Lecciona. Dopo che il primo cittadino, durante il “question time” di ieri giovedì 16 luglio, ha dichiarato che rimane ancora da capire se la presenza dei bagnini nel tratto di spiaggia libera tra Viareggio e Torre del Lago sia una delle spese obbligatorie del Comune in dissesto,  i baywatch della Lecciona hanno pubblicato un appello su Facebook.  Una sorta di vademecum dietro la protesta che cresce per i frequentatori della spiaggia.

“Visto che dopo 9 anni non c’è più nessun tipo di sorveglianza, ricordatevi sempre che anche se vigono le regole sulla battigia dell’ordinanza balneare siete in un parco naturale di difficile accesso ai mezzi di soccorso.

“Non crediate che sia tanto semplice dovesse esserci bisogno di soccorsi spiegare dove siete è una zona poco conosciuta nel dettaglio anche dai soccorritori fate sempre attenzione a dove siete – entrata palo di riferimento, eccetera. Il mare, per via del fondale e delle correnti diverse dagli altri litorali viareggini, è molto pericoloso e anche i nuotatori si possono trovare in difficoltà: le risacche sono più potenti come tutte le correnti.

“Il mare con vento da nord ovest è un false friend. Anzi, peggio: è la condizione peggiore alla balneazione. La Lecciona è pericolosa

“Un ultimo punto: il cartello che raffigura come uscire da un canalone può essere d’aiuto solo a nuotatori esperti. Se non lo siete,  non vi serve a nulla: non fate il bagno”.

 

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