VIAREGGIO. “La federazione di Rifondazione della Versilia passa dalla Sgherri a Jan Vecoli: dalla padella nella brace”. Così Mario Navari, l’ex segretario versiliese di Rifondazione Comunista, “saluta” il suo successore.
“Abbiamo appreso le prime parole del nuovo segretario – coesione sociale e rappresentanza dei circoli. Ma questo qui da dove viene, dalla luna? Non si è accorto della carneficina politica – espulsioni, allontanamenti, cancellazione dagli e degli organismi, commissariamenti – effettuata per liberare il terreno di gioco? In pratica è come giocare una partita dove gli avversari non possono scendere in campo ma assistere dalla tribuna in silenzio.
“Nella sua presentazione Vecoli parla di sedi di partito abbandonate. A proposito di abbandono, ricordo quando Vecoli sparì da Rifondazione sbattendo la porta e lo accusò essere un partito vecchio e burocratico. Forse con la sua ultima candidatura alle regionali e la sua nomina a segretario è stato omaggiato della tessera del Prc? Prendi due e raccogli tre, cioè ti viene automatica l’iscrizione a Rifondazione? Una nuova promozione estiva della ‘boutique rifondarola’? Fatemi capire.
“Ricordiamo che, appena abbandonata Rifondazione, tentò insieme ad altri di regalare una sede del partito – proprio quella da cui dice di voler ripartire – ad un’associazione di fatto, tentativo perpetuato tramite lettere di avvocati che riuscimmo a sventare.
“Va riconosciuto che il neosegretario versiliese ha un percorso politico lineare come la Sgherri: sempre di fianco al segretario nazionale di turno. Comunque se tutte le furbizie politiche messe in campo avevano l’ obiettivo di far eleggere Jan Vecoli potevano dirmelo prima: avrei evitato qualsiasi discussione, polemica e confronti dialettici. Riconosco di avere modalità opposte a quelle di Vecoli e quella che rivendico con orgoglio consiste nell’essere stato sostenuto dalla base senza stampelle dei vertici e pratiche staliniste preparatorie.
“Parlando di cose serie, a breve insieme ai membri dell’associazione nazionale Sinistra-Lavoro – organizzazione nata circa un anno fa e di cui sono tra i fondatori – promuoveremo iniziative per tornare a far ragionare le varie anime della sinistra di contenuti concreti. Che poi è il contrario di Rifondazione, concentrata a far rimanere soltanto coloro che la pensano alla stessa maniera e a darsi ragione l’un l’altro”.
