PIETRASANTA. Il Movimento 5 Stelle interviene su svariati temi che interessano la Piccola Atene, ecco cosa scrive:

“Il M5S è un’idea “nuova”, un’idea diversa della politica. A Pietrasanta siamo opposizione, di minoranza, con un solo consigliere, ma anche da opposizione si possono e si devono presentare proposte per il bene comune.

I giorni scorsi sono emerse le irregolarità della tariffazione TARI che abbiamo scoperto per quanto riguarda il piano finanziario 2013, 2014 e 2015 (approvato ad oggi, anche nell’ultima versione uscita dalla giunta) (potete leggere il post qui). Sì perché si dovrà tornare in giunta per la TERZA volta e riapprovare una nuova tariffazione perché la categoria dei balneari ha evidentemente bisogno di attenzioni.

Questa è la fase di controllo, quella dello studio delle proposte e l’informazione al cittadino su quello che avviene lì dentro, perché per noi tutto quello che accade all’interno dell’immobile comunale dovrebbe essere trasparente e comprensibile per il cittadino. In questo caso “li abbiamo pizzicati”, ma oltre a questo deve esserci altro, deve esserci la proposta. Per questo il gruppo sta lavorando a diverse proposte, alcune delle quali sono già state presentate e le potete trovare in questa pagina.

Sono state presentate altre 3 mozioni, che hanno un particolare significato politico, ma soprattutto di coerenza ed equità sociale:

– MOZIONE MODIFICA STATUTO COMUNALE PER L’ACQUA BENE COMUNE: l’intento di questa mozione è quello di inserire, all’interno dello statuto comunale, il principio fondamentale del diritto umano all’acqua e riconoscere il servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in rispetto del referendum del 2011 sull’acqua pubblica (in poche parole sull’acqua NON SI SPECULA);

– MOZIONE CONTRO I DISTACCHI: In un momento di profonda crisi economica molte famiglie hanno difficoltà a pagare le bollette. Il contratto integrato Gaia prevede il distacco in caso di morosità prolungata, ma questo va contro il diritto umano, stabilito dall’ONU, di accesso all’acqua ed anche dalla Carta Europea dell’Acqua. Chiediamo quindi di verificare se ci siano stati distacchi per le utenze del nostro territorio e che sia rimossa dal contratto Gaia la predisposizione alla “disattivazione” del servizio. Se il problema è <<chi paga?>>, invitiamo il Comune ad approvare la nostra mozione sul Baratto Amministrativo che prevede di convertire la morosità o la insolvenza delle tasse locali in “lavori socialmente utili”.

– MOZIONE PER L’ISCRIZIONE DELLE SCUOLE PARITARIE DEL COMUNE AL PAGAMENTO DELLA TASSA ICI-IMU: In osservanza con quanto stabilito dalla recente “sentenza Livorno”, si richiede di effettuare una immediata ricognizione delle scuole paritarie sul suolo comunale e stabilire se sono assoggettabili all’imposta ICI-IMU, così come verificatosi per le scuole di Livorno, in rispetto dell’articolo 33 della Costituzione italiana secondo cui “Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”.
L’onestà tornerà di moda.

A riveder le stelle.”

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