SERAVEZZA. “Mi dispiace, ma devo dire che non sono d’accordo sul tono con il quale è stata affrontata, da più parti, la brutta vicenda dell’inseguimento e dell’arresto di un malvivente a Lido di Camaiore”. Il sindaco di Seravezza Ettore Neri interviene sul tema della sicurezza dopo la sparatoria di Lido.

“Forse il mio intervento potrà risultare fuori dal coro e non otterrà certo la simpatia di tutti quelli che, ogni volta, amano alzare il tiro per attirare l’attenzione e par dare sfogo a tutti i malessere e i mal di pancia diffusi, in tempi di dura crisi, nella nostra società.

“Non penso che la Versilia sia una terra nelle mani della criminalità e neanche che chi vive o viene per lavoro o vacanza in Versilia rischi ogni momento la pelle girando per le nostre strade, sulle nostre spiagge, nei nostri negozi o nei nostri teatri, cinema e musei. Credo, invece, che la nostra Versilia abbia, ancora oggi, la capacità di essere accogliente, civile, tranquilla e che la descrizione drammatizzata che se ne è fatta degli ultimi giorni non le rechi giustizia e rischi di danneggiare inutilmente e gravemente la nostra immagine e il lavoro serio, qualitativo e onesto che viene svolto da decenni da tante imprese turistiche e manifatturiere.

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

“Certo, come in tutte le società complesse e soprattutto in tempi di crisi e di grande confusione come quello che stiamo da anni attraversando, anche in Versilia si avvertono contraddizioni e si registrano segnali di degrado e disagio, ma non credo che si possa dire che da noi sono maggiori, peggiori o più gravi che a Firenze, Pisa o Livorno (tanto per rimanere in Toscana) e non mi pare che noi abbiamo meno anticorpi che altrove.

“Certo, tutti quanti sappiamo bene che in Versilia, da decenni, ci sono infiltrazioni gravi e profonde di criminalità organizzata che va combattuta e sgominata. Non è, dunque, nel merito di alcune proposte che sono state fatte che sono in disaccordo, anzi. Il progetto di progressiva collaborazione e unificazione dei corpi di polizia municipale tra i Comuni della Versilia, come noto, nasce da una iniziativa dei Comuni di Seravezza e Stazzema già qualche anno fa e sono dunque favorevole a che esso venga allargato rapidamente anche ad altri Comuni e, magari, a tutta la Versilia.

“Nello stesso tempo, però, i cittadini non possono essere indotti a credere che sia compito dei Sindaci e delle Amministrazioni locali la tenuta dell’ordine pubblico e la caccia alla criminalità. Questa strada è già stata percorsa, producendo solo danni e propaganda, non molti anni fa dal governo Berlusconi quando, Ministro dell’Interno Maroni, venne inventato il potere fasullo per i Sindaci di intervenire con “ordinanze di urgenza” a mettere a posto le cose nei casi di ordine pubblico.

“Poi, alla resa dei conti, Prefetture e Tribunali amministrativi Regionali hanno dimostrato che si trattava solo di una buffonata e che tutte le ordinanze fatte sulla scia di quel lancio pubblicitario erano illegittime. I sindaci, gli amministratori e le forze politiche locali devono secondo me, piuttosto, lavorare per rafforzare il concetto e il valore della legalità a trecentosessanta gradi.

foto Marco Pomella
foto Marco Pomella

“Questo valore lo si difende e lo si rafforza avendo reali forze di polizia in campo e operanti contro la corruzione, l’elusione, la concussione e contro la criminalità comune e organizzata. Il valore della legalità si difende e rafforza non con la demagogia e la caccia all’untore, non con i linciaggi mediatici verso gruppi di persone o categorie, ma piuttosto con azioni di polizia mirate e continue, con la capacità investigativa e gli strumenti, i mezzi, le risorse economiche e umane che sono indispensabili ad esercitare la tutela dall’ordine pubblico in una società articolata e difficile come la nostra.

“Sicuramente è giusto e doveroso pretendere un numero maggiore di forze dell’ordine in Versilia, particolarmente in estate, ma non si è credibili se, nello stesso tempo, non si chiedono più risorse e più investimenti da parte dello Stato centrale nel sistema generale di prevenzione, indagine e repressione dei crimini.

“Come ho già pubblicamente dichiarato in passato sono favorevole all’istituzione di un tavolo per prevenire le infiltrazioni malavitose nell’economia locale e ritengo giusto e doveroso allargare l’attenzione sulla legalità anche al mondo del lavoro e al tema, secondo me decisivo, delle politiche di coesione sociale per garantire standard di vita più alti e tranquilli a partire dalla fasce sociali più deboli e più esposte ai rischi derivanti da fenomeni di disagio, disgregazione, degrado e criminalità comune”.

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ettore neri seravezza sicurezza sparatoria

ultimo aggiornamento: 06-08-2015


“Buona partecipazione alla notte bianca di Querceta, ma non per merito dell’amministrazione…”

Riccardo Tarabella è il candidato sindaco di centrosinistra per Seravezza