SERAVEZZA. L’acronimo è sempre lo stesso, RHD15GWP. Colpiscono ancora una volta i writers che, da questa primavera, stanno lasciando il segno della loro protesta sul territorio della Versilia. Stavolta hanno “colpito” uno dei simboli della Versilia storica, il Parco delle Apuane.

“La nostra opera – spiegano – vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sullo scempio che si sta perpetrando ai danni della natura e della comunità, solo per il bieco interesse di multinazionali senza scrupolo e famiglie che campano di rendita. Il mercato del marmo è praticamente morto, adesso si finisce di distruggere la montagna per ricavarne il carbonato di calcio, a vantaggio di industrie lontane dal nostro territorio. Il Parco Naturale viene così a trasformarsi in Parco Industriale, alla faccia di tutti quei turisti che vengono a vedere le nostre montagne per la bellezza dei panorami e si trovano di fronte un vero e proprio scempio. Nel silenzio generale noi gridiamo NO”

I graffiti sono apparsi a ridosso del complesso delle cave di Massa, Carrara e Colonnata, ma anche all’ingresso della Grotta del Cipollaio, ad Arni, e vicino al Circuito turistico del Marmo Tour. I graffiti anti-scempio delle Apuane seguono quelli ritrovati a Viareggio col Burlamacco impiccato e a Camaiore contro il festival Gaber.

Due, in questo caso, le versioni di graffito apparse. In una si legge “Benvenuti nel parco naturalistico industriale lo scempio delle apuane” e, sotto, ci sono le tre scimmiette con su scritto “con il contributo di ente parco (la scimmia che non vede), istituzioni (la scimmia che non sente) e tv e stampa (la scimmia che non parla). Nell’altra versione apparsa ci sono invece degli operai che, in catena, trascinano bastonati da un lupo le Apuane sul quale è sistemato un tavolo con alcuni suini che mangiano.

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ultimo aggiornamento: 17-08-2015


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