LUCCA. “Abbiamo deciso di aspettare qualche giorno per intervenire sulla questione dell’aggressione dei colleghi del comando di lucca per in analisi più a freddo di questi episodi che ahimè sono sempre più in aumento”
A sostenere questo sono il segretario territoriale Uil fpl Lucca Pietro Casciani ed il coordinatore territoriale della polizia municipale Elio Cappellini: esprimiamo solidarietà ai colleghi aggrediti durante lo svolgimento di una attività di normale controllo.
Purtroppo questi fatti, al di là della specifica preparazione e addestramento – di cui ogni anno il personale svolge di routine – riporta a galla l’esigenza di una riforma che preveda non solo le qualifiche estese oltre il mero orario di lavoro, equiparandole alle altre forze di polizia, ma soprattutto che estendendo al pari della altre forze di polizia anche le tutele derivanti dagli infortuni dallo svolgimento quotidiano del lavoro.
Per la legge e per i contratti collettivi nazionali, gli agenti di Polizia Municipale sono inquadrati come “impiegati comunali in divisa”.
La Uil da anni porta avanti questa battaglia che dia il giusto inquadramento – non solo meramente economico – ma di tutela per tutto quanto possa derivare dallo svolgimento del lavoro.
