SERAVEZZA. Domenica 4 ottobre, in occasione del FAMU (Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo) vari musei e luoghi di cultura hanno confezionato le loro proposte a “misura di famiglia”. Non è rimasto indietro nemmeno Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu) che ha proposto una visita alla mostra di Mario Puccini ” La passione del colore da Fattori al Novecento” con una guida speciale: il pittore stesso ( interpretato da un attore). L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Terre Medicee insieme a Galatea Versilia, è stata accolta con entusiasmo da famiglie provenienti dalla Versilia ma anche da altre zone della Toscana e i bambini hanno potuto conoscere la storia di questo pittore e i suoi quadri, apprezzando, in particolar modo, la vivacità della gamma cromatica e la pennellata mossa e spezzata. E’ stato un grande successo con una affluenza di bambini e genitori oltre ogni aspettativa (più di 200) tanto che alle due visite guidate previste, una la mattina e l’altra nel primo pomeriggio, è stata necessaria organizzarne un’altra oltre ai laboratori didattici in cui i bambini hanno eseguito disegni ispirati alle opere in mostra del grande pittore livornese. “L’ottima riuscita di questo evento conferma che la scelta voluta dalla Fondazione Terre Medicee e dell’Amministrazione Comunale di prolungare per la prima volta la durata della mostra fino al 2 novembre è stata una carta vincente – ha commentato soddisfatto Riccardo Biagi assessore alla cultura del Comune di Seravazza – come vincente è stata l’idea da parte di proporre un grande artista come Mario Puccini fino adesso poco considerato dalla critica. Un successo sancito dai numeri, fino adesso oltre 6000 visitatori e 400 cataloghi venduti. Tornando all’iniziativa di ieri –ha sottolineato – ci ha fatto ancora più piacere perché è stata una bella occasione per avvicinare ragazzi e famiglie all’arte e alla pittura oltre alla conoscenza del Palazzo Mediceo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco”. La mostra “Mario Puccini. La passione del colore da Fattori al Novecento”, curata da Nadia Marchioni ed Elisabetta Palminteri, getta una nuova luce su un artista rimasto incredibilmente assente dal circuito espositivo da quasi mezzo secolo, Mario Puccini (Livorno 1869 – Firenze 1920), riunendo per la prima volta oltre 70 sue opere nel contesto artistico tra fine Ottocento e Novecento. Un artista, che dopo un inizio legato alla pittura dell’Ottocento, e dopo un periodo travagliato della sua vita con la reclusione in manicomio per 4 anni, si mise in luce con uno stile completamente rinnovato, caratterizzato da un emozionale impiego del colore in funzione costruttiva dell’immagine, perfettamente in linea con le più moderne espressioni dell’arte italiana ed europea. La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Terre Medicee, Comune di Seravezza con la collaborazione con l’Istituto Matteucci di Viareggio, e sostenuta della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana e la Fondazione Banca del Monte di Lucca oltre a sponsor privati. Il catalogo è edito da Maschietto Editore, Firenze, 176 pagine, costo 25 euro. Sarà aperta fino al 2 novembre dal giovedì al sabato dalle ore 15 alle 20, domenica dalle 10.30 alle ore 20. Costo del biglietto 6 euro intero, 4 ridotto. Informazioni: Fondazione Terre Medicee tel. 0584.757443, sito web: www.palazzomediceo.it e e-mail: [email protected]

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