LUCCA. Trecentosessantasei incendi dal gennaio fino alla fine di settembre ma solo sette incendi che hanno interessato una superficie di bosco rilevante, tra 10 e 20 ettari. La provincia più colpita dagli incendi nei boschi nel 2015 è stata quella di Lucca, sia per numero di eventi (75) che per estensione di superficie boscata interessata dalle fiamme (112 ettari). Tre incendi rilevanti, di 10 ettari ciascuno, si sono sviluppati rispettivamente sul territorio di Capannori e Camaiore e su quello senese di Colle val d’Elsa. Altri 2, con superficie di 15 ettari, hanno interessato il comune di San Marcello Pistoiese e nuovamente quello di Capannori, dove a metà luglio è bruciata anche una ulteriore superficie di 18 ettari circa. Il ripetersi degli eventi in questa zona è dovuto anche alla presenza di un piromane che è poi stato arrestato il 17 agosto in flagranza di reato dal Corpo Forestale dello Stato.

L’evento con maggior superficie percorsa dalle fiamme in tutto il 2015 si è verificato, invece, il 7 agosto nel comune aretino di Caprese Michelangelo. Sono i sette incendi più rilevanti. I restanti 359 che si sono succeduti nel 2015 hanno superficie contenuta: in 10 casi è compresa tra 5 e 10 ettari, ma nella maggioranza degli eventi si tratta di una stima inferiore all’ettaro.

Tutti i dati – fanno notare i tecnici della Regione – sono ancora da considerare provvisori, in attesa dei rilievi ufficiali che saranno disponibili a conclusione delle operazioni di perimetrazione delle aree percorse da fuoco: attività di competenza del Corpo Forestale dello Stato.

Per quanto riguarda il dettaglio relativo al bimestre estivo di luglio e agosto, che per l’organizzazione regionale AIB rappresenta il periodo ad alto rischio di sviluppo incendi boschivi, il numero di eventi è pari a 222 (poco sopra la media di 185 dello stesso bimestre dell’ultimo quinquennio). La superficie boscata di 148 ettari, invece, è più che dimezzata rispetto alla stesso periodo analizzato. Il dato della superficie percorsa dalle fiamme in ciascun evento di luglio e agosto risulta mediamente di 0,67 ettari, contro gli 0,72 ettari del periodo da gennaio a settembre.

Nel corso dello stesso bimestre estivo, l’organizzazione AIB è stata presente anche su 304 incendi di vegetazione. In questo caso l’intervento AIB è stato richiesto a supporto del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che ha la competenza diretta sulle aree non boscate.

Analizzando i dati dell’ultimo decennio, nella nostra regione il numero medio annuo di incendi boschivi risulta pari a 438 eventi, con una superficie media boscata percorsa annualmente pari a 618 ettari. La media boscata a evento è di 1,41 ettari.
A livello di singole province, nei quattro anni più impegnativi per l’organizzazione regionale AIB nell’arco dell’ultimo decennio (2007-2009-2011 e 2012) è sempre stata la provincia di Lucca a registrare il numero più alto di eventi sul territorio.

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boschi fuoco incendi Regione Toscana

ultimo aggiornamento: 05-10-2015


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