MASSAROSA. Ha incassato i complimenti di tutti: dal direttore del dipartimento affari giuridici e legislativi di palazzo Chigi Antonella Manzione durante un collegamento via Skype che ha sottolineato l’intraprendenza del comune di Massarosa nell’aver saputo tradurre operativamente in modo coraggioso e sfidante un provvedimento assolutamente innovativo, ai vari relatori che ne hanno evidenziato i positivi aspetti sociologici, fiscali e culturali, al prefetto Giovanna Cagliostro che ha rilevato la straordinaria sinergia che ha saputo generare tra volontariato, cittadini e amministrazione locale, a Simone Gheri di Anci Toscana che ha chiesto espressamente al sindaco Franco Mungai e al segretario Luca Canessa di intraprendere un percorso di diffusione di questo progetto tra gli altri Comuni. Un successo confermato dalla straordinaria affluenza di partecipanti provenienti da varie regioni italiane e anche dall’apprezzamento di Alessandro Gassmann, il popolare attore che  si è fatto promotore  non solo a parole ma soprattutto con l’esempio, della necessità che i cittadini  si prendano cura della propria città con l’iniziativa #Romasonoio, che  ci ha inviato su nostra richiesta questa dichiarazione:
“Il successo dell’iniziativa messa in campo dal Comune di Massarosa, per primo in Italia, seguito da altre realtà locali, dimostra come sia necessaria la partecipazione attiva  dei cittadini alla cura del bene comune. Una  strada che mi auguro sia di esempio a tante altre  Amministrazioni pubbliche” .
“Credo che una delle ragioni del successo di questo progetto – ha sottolineato il sindaco Franco Mungai- sia stata la straordinaria risposta che abbiamo avuto dai nostri cittadini, che hanno raccolto questa sfida con un grandissimo senso di responsabilità forti di quel concetto di volontariato che da sempre fa parte del dna di questo territorio”.
“Il prossimo passo- ha sottolineato Canessa- sarà quello di ampliare le attività che i cittadini e le associazioni potranno fare. Alla cura e manutenzione del territorio e ai servizi pre/post scuola vogliamo aggiungere anche progetti di riuso legati all’arredo urbano, proseguendo così in quella strategia di programmazione, condivisione e partecipazione che si è rivelata vincente”
Il progetto di cittadinanza attiva, che introduce una sorta di baratto amministrativo poiché i cittadini in cambio di lavori o servizi ottengono una riduzione del 50% della tassa sui rifiuti, è stato adottato dal comune nel 2014, divenendo operativo già dai primi mesi del 2015 grazie alla partecipazione di 123 cittadini e 12 associazioni di volontariato.
Nel corso del convegno il sindaco Franco Mungai ha consegnato simbolicamente un attestato di ringraziamento ad un cittadino attivo, Stanislao Giannecchini, ringraziandolo a nome dell’Amministrazione per la collaborazione al progetto. Analoghi attestati saranno consegnati nei prossimi giorni a tutti i partecipanti al progetto.

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ultimo aggiornamento: 17-10-2015


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