FIRENZE. “Il raddoppio dei canoni demaniali è inaccettabile perché va a penalizzare ingiustamente una categoria già duramente colpita dalla crisi e pesantemente vessata dalle assurde regole imposte dall’Europa. Se il Pd non cambia rotta contrasteremo questo provvedimento a colpi di ostruzionismo, a costo di trascorrere intere nottate in aula: siamo pronti a presentare 5mila emendamenti”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli sul provvedimento stabilito dalla legge di stabilità approvata dalla giunta regionale, in vista del passaggio al vaglio del Consiglio regionale.

“La Regione continua a mostrare scarsa volontà di sostenere la categoria e anzi presenta provvedimenti che penalizzano la piccola e media impresa toscana che contribuisce all’immagine turistica della Toscana – spiega Donzelli insieme alla portavoce lucchese di Fratelli d’Italia Marina Staccioli, che da consigliera regionale della scorsa legislatura ha presentato e consentito l’approvazione di numerosi atti a sostegno dei balneari – la sinistra mostra una volta ancora la mentalità della tassazione fine a sé stessa, non tenendo conto che la legge nazionale non consente il distinguo tra beni incamerati e non: il risultato è dunque  un provvedimento iniquo, basato su criteri inspiegabili. cosa che metterà molti imprenditori in ginocchio”.
“La giunta, tra l’altro, ha agito unilateralmente, senza confronti preliminari né senza informare le associazioni di categoria – aggiungono Donzelli e Staccioli – un atteggiamento codardo e scorretto. Negli scorsi anni Fratelli d’Italia ha lavorato a tutela la realtà turistica costiera toscana, uno dei comparti di punta dell’offerta regionale. Ed abbiamo intenzione di continuare a farlo. La vera questione – concludono – è che questo aumento è il dito dietro cui la giunta si nasconde per non andare a tagliare laddove dovrebbe, cioè sugli enti pubblici paralleli e i premi di produzione dei dirigenti”.

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