VIAREGGIO. La quadratura del cerchio non è poi così lontana, se il Viareggio visto contro il Sansepolcro in futuro sarà la regola e non l’eccezione. Ammirato sarebbe un aggettivo eccessivo per una squadra che non ha ancora fatto della continuità il suo punto di forza.

Ma le indicazioni positive sono molteplici: sfatato il tabù casalingo al quinto tentativo dopo una sconfitta e tre pareggi, seconda vittoria consecutiva (tre i risultati utili di fila sommando lo 0-0 con la Pianese), Sciapi – protagonista indiscusso di giornata – si è sbloccato dopo un mese e mezzo di astinenza, difesa più sicura e concentrata.

Il Viareggio è una creatura che somiglia sempre più a quella che Pierini ha in mente sin dal primo giorno: proporre gioco e non attendere che siano gli altri a farlo è una prerogativa dei bianconeri.

Nel primo tempo le occasioni nitide create sono state almeno quattro. Il limite della scarsa finalizzazione è stato superato però nel secondo tempo, quando Sciapi è riuscito finalmente a prevalere nel personale duello col portiere ospite Vadi.

Due gol, sintesi perfetta tra potenza e tecnica. Sventola dalla traiettoria beffarda al 2′, finta ad evitare tre avversari in un sol colpo e fuga solitaria verso la porta con destro piazzato al 19′. Se la meritava questa doppietta, dopo partite di sacrificio e lotta, senza gloria.

La scelta di avanzare Mariani, inserendo Rosa Gastaldo in mezzo (fuori Bartolini) si è rivelata azzeccata. A centrocampo c’è più qualità – garantita anche dalla presenza di Reccolani – e l’attacco acquista dinamismo ed imprevedibilità oltre ad un maggior reattività quando c’è da disturbare sul nascere la manovra avversaria.

Se Giorni non fosse stato fermato dall’incrocio dei pali – sinistro terrificante al 12′ -, magari sarebbe stata un’altra partita. Magari. Una volta tanto il Viareggio è stato premiato pure dalla sorte.

Sarebbe riduttivo e pure sbagliato identificare nella fortuna la ragione principale del successo delle zebre. Che per il resto non hanno mai sofferto, con Cipriani che ha vissuto una domenica da spettatore non pagante.

Si è rivisto in campo anche Bruzzi, di ritorno da un lungo infortunio. Una soluzione in più per Pierini che presto ritroverà anche Rosati. La classifica ancora non fa stropicciare gli occhi ed il gap dalla vetta è ancora ampio. Troppo.

Massese in coppa, Gualdo in campionato. Due trasferte in una settimana per capire se il Viareggio è definitivamente uscito dal letargo.

VIAREGGIO-SANSEPOLCRO 2-0

VIAREGGIO (4-3-3): Cipriani; Pedruzzi, Visibelli, Guidi, Lobosco (36′ st Cornacchia); Rosa Gastaldo, Reccolani (9′ st Gorelli), Caciagli; Alagia (27′ st Bruzzi), Sciapi, Mariani. All. Pierini.

SANSEPOLCRO (4-3-2-1): Vadi; Piccinelli, Volpi, Cangi, Giorni; Chiasserini, Beati (12′ st Braccalenti), Marinelli; Bianchini (16′ st Barbagli), C. Tavernelli (12′ st Innocenti); Essoussi. All. Mezzanotti.

Arbitro: Scordo di Novara.

Reti: 2′ st Sciapi, 19′ st Sciapi.

Note: ammoniti Reccolani, Cornacchia (Viareggio), Volpi (Sansepolcro). Angoli 7-3. Recupero 3′ pt, 6′ st.

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ultimo aggiornamento: 25-10-2015


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