VIAREGGIO. “Non escludiamo la possibilità di aprire un percorso di discussione sulla pedonalizzazione di via Verdi, considerando che della questione si parla ormai da anni, ma vogliamo essere parte attiva del progetto insieme al Centro Commerciale Naturale ed ai residenti. Tutto questo per evitare che un obiettivo comunque condivisibile possa invece portare ad un peggioramento della situazione”. A parlare è Simone Romoli, responsabile Confesercenti Versilia, che ha già raccolto le prime reazioni dei commercianti della zona dopo l’annuncio del progetto di pedonalizzazione di via Verdi.

“Mai come in questo caso serve una partecipazione di tutti – aggiunge – per rendere l’intervento davvero funzionale in un’ottica di riqualifazione complessiva dell’area commerciale, che non può prescindere da una seria revisione del piano della sosta. L’intervento non può e non deve limitarsi ad una semplice chiusura della strada. Stiamo parlando di un collegamento ciclopedonale dalla Passeggiata al centro commerciale e quindi di uno strumento fondamentale per gestire i flussi, anche turistici. Invitiamo l’amministrazione comunale ad avviare un tavolo di confronto serrato – conclude Romoli – per valutare tutte le soluzioni, fissando fin da subito scadenze ben precise. Bisogna evitare che alla fine il provvedimento abbia come unica conseguenza il taglio di posti auto in una area in cui la sosta è già molto difficile”.

simone romoliE dai commercianti della zona arrivano giudizi contrastanti sul possibile provvedimento. In generale si pensa che possa contribuire al rilancio dell’area commerciale del centro a patto che sia realizzato con precisi accorgimenti. “Una pedonalizzazione può essere positiva o negativa – dice Cesare Funel titolare dell’Officina del Caffè in Via Fratti -, dipende dal progetto complessivo. Se l’amministrazione comunale pensa di chiudere via Verdi senza alcun intervento si sbaglia. Basti pensare a quel troncone in cui non sono presenti attività (nel tratto finale che porta alla Passeggiata) e che, senza ad esempio una cartellonistica ad hoc, non avrebbe nessuna attrattiva per chi è sul lungomare. Un’alternativa da valutare potrebbe essere anche un’ampia Ztl nel quadrilatero delimitato da Via Garibaldi e Via Buonarroti”.

Sulla necessità di inserire la pedonalizzazione di via Verdi in un piano di riqualificazione più complessivo, concorda anche Stefano Lazzarini, titolare di un chiosco nel tratto di Via Verdi che attraversa Piazza Cavour. “Dopo tanti anni il percorso è stato imboccato. Ma adesso occorre muoversi in maniera corretta aprendo alla partecipazione di tutti i soggetti interessati. Inseriamo quindi la pedonalizzazione in un progetto di riqualificazione complessiva in modo da trasformarla in opportunità e non in una penalizzazione. Attenzione anche ad aprire a mercatini di scarsa qualità una volta chiusa quella strada”.

Più negativo invece Angelo Meschi dell’omonimo bar. “Vedremo come il Comune intende realizzare la chiusura. In queste condizioni l’unico risultato è una perdita di parcheggio per auto e motocicli specie nei fine settimana e il giovedì quando c’è il mercato. Bisogna quindi pensare bene all’intervento”.

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ultimo aggiornamento: 29-10-2015


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