GENOVA. Avrebbe dovuto presentarsi venerdì mattina accompagnato dai carabinieri dopo che il giudice di pace di Genova ne aveva disposto l’accompagnamento coatto visto che per due volte non si era presentato al processo a carico di 11 antagonisti genovesi che lo vede parte offesa per ingiurie. Ma a sorpresa l’ex ad di Trenitalia e oggi numero uno di Finmeccanica, Mauro Moretti, ha deciso di rimettere la querela, ponendo così fine al processo. I fatti risalgono al settembre 2011 quando Moretti arrivò a Genova per partecipare a un dibattito sull’alta velocità nell’ambito della festa del Pd.
A contestarlo c’erano i familiari delle vittime della strage di Viareggio (29 giugno 2009, 32 morti dopo l’esplosione di una cisterna di gpl trasportata da un treno merci deragliato nei pressi della stazione) che chiedevano le sue dimissioni e un gruppo di militanti dei centri sociali genovesi che erano stati poi indagati anche per violenza privata, ma la loro posizione era stata archiviata.
Già nel febbraio scorso il giudice, di fronte all’assenza non giustificata dell’ex ad di Trenitalia, ne aveva disposto l’accompagnamento, ma il suo avvocato aveva rilevato un errore nella notifica della citazione e il provvedimento era stato ritirato.

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ultimo aggiornamento: 18-11-2015


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