FIRENZE.  Niente pesce ‘rossetto’ in tavola: 41 pescherecci toscani sono bloccati in banchina per colpa della burocrazia. Lo sostiene la Coldiretti Toscana. Il danno per la piccola economia specializzata nella cattura di questo pesce, spiega un comunicato, potrebbe raggiungere complessivamente oltre un milione e 500mila euro tra indotto diretto ed indiretto.
La protesta è partita dalla Liguria qualche giorno fa e si estesa alla Toscana. Coldiretti spiega che “lo scorso 26 novembre la commissione tecnica europea che si occupa di questo settore (Stecf) aveva dato parere favorevole al piano di gestione ligure-toscano che consente la pesca del rossetto”. Ma, ancora Coldiretti, “da allora “non è ancora arrivato il parere positivo della Commissione europea e, in mancanza di questo, il nostro governo non ha autorizzato l’avvio della campagna di pesca”.
“Stiamo parlando della specie ‘Aphia minuta’, un pesce adulto che può arrivare al massimo a 6 centimetri”, ha sottolineato il responsabile pesca della Coldiretti toscana, Danilo Di Loreto.
“La pesca del rossetto si svolge dall’1 novembre al 31 marzo e quindi questi ritardi possono portare ritardi gravissimi per noi”. Tra la Toscana e la Liguria, questo tipo di pesca d lavoro a circa 800 persone di cui 450 nella produzione primaria.
In Toscana sono 250 gli addetti interessati, di cui 150 sono impegnati direttamente nella pesca.(ANSA).

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ultimo aggiornamento: 15-12-2015


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