Il Comune di Seravezza aderisce al progetto per la donazione di organi, tessuti e cellule

SERAVEZZA. La giunta comunale ha di recente deliberato l’adesione al progetto nazionale “Una scelta in Comune”, che consentirà ai cittadini che intendono donare, a scopo di trapianto, i propri organi dopo la morte, di far registrare tale volontà sulla carta d’identità. Il Comune di Seravezza è il secondo della Versilia, dopo quello di Camaiore a partire con questo nuovo servizio.
La procedura è piuttosto semplice: al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, il cittadino potrà scegliere di esprimere la sua volontà all’ufficio anagrafe, che provvederà a raccogliere, conservare e trascrivere sul documento di identità la dichiarazione, oltre a trasferire i relativi dati al SIT (“Sistema Informativo Trapianti”, ossia la banca dati nazionale che raccoglie le manifestazioni di volontà espresse dai cittadini ).
Dichiara l’Assessore ai Servizi demografici, Valentina Salvatori: “Raccogliendo il suggerimento del Gruppo Intercomunale AIDO di Seravezza – Stazzema – Forte dei marmi, abbiamo subito aderito con grande interesse all’iniziativa, e deciso di attivare questo nuovo servizio di alto valore civico. Dare la possibilità ai cittadini di compiere una scelta di questo tipo, in un momento di contatto con la pubblica amministrazione che ricorre periodicamente per tutti (per l’appunto il rilascio, al momento del raggiungimento della maggiore età, o il rinnovo della carta d’identità), rappresenta un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni e, pertanto, incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori. Come noto, infatti, all’alto livello di professionalità nella realizzazione dei trapianti raggiunto dalla medicina, ancora oggi non fa fronte un’adeguata disponibilità degli organi utilizzabili per il trapianto. Attraverso questo nuovo servizio, anche il Comune di Seravezza potrà quindi contribuire in modo concreto a rafforzare e sostenere l’azione di sensibilizzazione, informazione e raccolta di adesioni svolta da anni con passione e pervicacia da associazioni come AIDO”.
Per far ciò, gli uffici hanno intrapreso una specifica procedura disciplinata dalla normativa nazionale di riferimento, che prevede l’acquisizione di un particolare software e l’accreditamento presso il CNT (Centro Nazionale Trapianti). Nelle prossime settimane i dipendenti dell’ufficio anagrafe riceveranno una specifica formazione da parte dell’Organizzazione Toscana Trapianti, per garantire al cittadino una completa informazione al fine di favorire l’espressione di una scelta libera e consapevole.
Con il nuovo anno, dopo la presentazione del nuovo servizio e una campagna d’informazione che il Comune organizzerà in collaborazione con l’AIDO, il servizio sarà attivo a tutti gli effetti.