PIETRASANTA. Il Centro Servizi comunale per i cittadini stranieri “trasloca” nei locali comunali di via Osterietta. Dal 4 gennaio gli uffici che garantiscono ai cittadini stranieri tutta una serie di attività e servizi che spaziano dalle richieste di cittadinanza alla regolarizzazione, dalle informazioni sulla formazione al ricongiungimento familiare, dal rilascio della carta di soggiorno al rinnovo del permesso di soggiorno, ai rapporti con la Questura di Lucca, saranno ospitati nella nuova sede di proprietà dell’amministrazione comunale producendo un risparmio, per la comunità, di quasi 5mila euro all’anno. Lo sportello di Pietrasanta è l’unico ancora attivo aperto in tutta la Versilia di cui hanno usufruito 300 stranieri (112 femmine e 188 maschi). Il 10,6% in più rispetto all’anno prima. Gli orari di apertura al pubblico resteranno, per il momento i medesimi: lunedì 9,00-12,30, martedì 16,00-19,00, mercoledì 9,00-12,00, giovedì 9,00-12,00 e venerdì 9,00-12,30. “Con questa operazione l’amministrazione comunale – spiega l’assessore al sociale, Lora Anita Santini – riuscirà a risparmiare 4.800 euro che è la somma che pagava per l’affitto degli uffici in Via Mazzini. Siamo riusciti ad ottenere, dalla Società della Salute, un contributo di 4mila euro in virtù del fatto che il nostro sportello eroga servizi anche per i cittadini stranieri di tutti gli altri comuni della Versilia. Riusciremo a garantire il servizio risparmiando, alla fine dell’anno, quasi 9mila euro. Si tratta di un’altra piccola economia che ci permette di investire, queste risorse, su altre voci”. Da una recente analisi del Comune di Pietrasanta è risultato che uno su tre dei fruitori dello sportello siano residenti a Pietrasanta (100). Seguono Seravezza (53), Camaiore (36), Forte dei Marmi (20), Viareggio (17), Stazzema (10), Massarosa (2). La restante parte, 35 soggetti, provengono da fuori provincia o non l’hanno indicata. Lo sportello è quindi un servizio indispensabile per i cittadini stranieri che l’amministrazione di Massimo Mallegni intende continuare a garantire dando continuità ad uno strumento di integrazione e sostegno operativo ormai da 15 anni che permette anche di capire, alle amministrazioni della Versilia, le dinamiche ed i flussi di arrivo degli stranieri, il loro grado di istruzione, i servizi di cui usufruiscono, la condizione lavorativa, lo stato civile e l’età media. alla collettività circa 24 mila euro l’anno (il dato è riferimento al bilancio di previsione 2014).
