MASSAROSA. “Sentendomi chiamato in causa come ex amministratore, ritengo doveroso chiarire alcuni aspetti, a mio avviso sostanziali, della vicenda relativa all’annullamento del finanziamento regionale alla variante e le conseguenze che dovranno sopportare gli abitanti della frazione di Piano del Quercione”.

Lo scrive Fabio Francesconi, ex assessore a Massarosa della giunta Larini, in merito alle polemiche di questi giorni sul pedaggio della bretella Viareggio-Lucca per quanto riguarda il tratto fino a Massarosa, fissato ad un euro e 30 centesimi dal primo di gennaio.

“Il problema – scrive Francesconi – è che l’attuale amministrazione Mungai in questi anni ha completamente dimenticato la frazione del Piano del Quercione.
E pensare che tutto il percorso era pianificato e ben avazato dalla precedente amministrazione Larini. Concordammo con i rappresentanti del comitato locale tutta una serie di interventi mirati alla riqualificazione del tracciato della Sarzanese che attraversa, dividendo in due, la frazione del Piano del Quercione rendendola più sicura per tutti i cittadini. Così puntualmente realizzammo quanto concordato, un marciapiede per pedoni, una nuova illuminazione, il parcheggio adiacente alle scuole elementari e il parcheggio alle scuole materne”.

“Ottenemmo – ricorda l’ex assessore – da Salt investimenti sul territorio comunale per circa 8 milioni, la nuova viabilità che collega Montramito con le Bocchette, la rotonda in prossimità di Montramito e la rotonda all’uscita dell’autostrada al Botteghino. Non solo, tramite un lungo confronto con il comitato paesano, definimmo il tracciato della variante Sarzanese, l’unico tracciato finanziabile tramite un bando regionale. In tempi record presentammo un progetto dettagliato alla Regione Toscana per accedere ai finanziamenti previsti, pari ad un importo di 17 milioni di euro Tale progetto fu esaminato dalla Regione Toscana, tante è vero che l’assessore regionale alle infrastrutture Ceccobao in una riunione tenutasi a Massarosa in presenza, del sindaco Mungai del presidente della provincia di Lucca Baccelli e dei rappresentanti del comitato paesano annuncio il finanziamento di tale variante per un importo di 13 milioni di euro”.

“La rimanente cifra a copertura dell’intera opera doveva essere finanziata, con preciso impegno del presidente Baccelli, dalla Provincia di Lucca, che ha recentemente incassato oltre 12 miliardi di euro per la vendita della proprie quote di partecipazione nella società SALT. Sono passati oltre sei anni, e nonostante in continui solleciti anche del sottoscritto in Consiglio Comunale, cosa ha fatto l’amministrazione Mungai? E il partito del PD? Partito che guida l’amministrazione di Massarosa, quella della Provincia dei Lucca e quella Regionale.  Sicuramente non abbastanza, visto che l’opera è stata completamente tolta dalla pianificazione provinciale e regionale nel completo silenzio e disinteresse.  Quindi, il vero problema è che scopriamo oggi che quella variante, indispensabile per la frazione del Piano del Quercione e attesa da decenni, proprio quando la sua realizzazione sembrava dietro l’angolo, grazie alla mancanza di un serio impegno dei partiti del centro-sinistra che governano anche regione e stato centrale, probabilmente mai sarà realizzata”.

(Visitato 287 volte, 1 visite oggi)
TAG:
massarosa

ultimo aggiornamento: 09-01-2016


Visita del sottosegretario all’Ambiente al parco di Migliarino San Rossore

Salta il consiglio, Coluccini: “Maggioranza in difficoltà”