LUCCA. Per i prossimi tre anni sarà la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno/Gruppo Banco Popolare a gestire il servizio di cassa e tesoreria della neo-costituita Azienda Usl Toscana Nord-ovest, nata dalla fusione delle Asl di Massa, Lucca, Viareggio, Pisa e Livorno.

La banca, che ha concorso con altri importanti istituti di credito, si è infatti aggiudicata la gara pubblica per effettuare i servizi richiesti fino al 31 dicembre 2018. Servizi che dovranno essere garantiti anche per l’Estar, l’Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale: in questo caso, però, la convenzione durerà fino al 31 dicembre 2020.

Questi i numeri della neo costituita ASL: oltre 13.000 dipendenti, 2 miliardi di euro di bilancio, 13 stabilimenti ospedalieri, 12 zone distretto e una popolazione residente di oltre 1 milione e 200 mila abitanti.

Sarà dunque la Cassa a curare le operazioni legate alla gestione della tesoreria, comprese quelle relative alle contabilità speciali e alle gestioni autonome che l’Azienda USL e l’Estar intenderanno gestire separatamente, nonché ogni altro servizio bancario occorrente o richiesto per legge.

Dalle riscossioni all’installazione di macchine riscuotitrici, necessarie per il pagamento dei ticket; dall’installazione di postazioni abilitate alla riscossione con bancomat e carta di credito (Pos) nei presidi ospedalieri e distrettuali di tutta l’area alla gestione della cassa economale e gestione informatizzata del servizio di tesoreria.

Inoltre la Cassa di Risparmio provvederà ad attivare sistemi di riscossione e di pagamento tecnologicamente avanzati, mediante l’utilizzo della firma digitale, in modo da ridurre al massimo l’utilizzo del cartaceo ed abbreviare i tempi per l’esecuzione degli ordinativi, garantendo maggiore sicurezza nella trasmissione dei dati con una sensibile riduzione dei costi.

“L’aggiudicazione dei servizi di cassa e di tesoreria della nuova Azienda Usl – ha dichiarato Roberto Perico, direttore territoriale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno – costituisce un risultato di grande prestigio per la Banca e rafforza il rapporto tra il nostro Istituto e questo Ente, che rappresenta un terzo della sanità toscana in un ambito territoriale che coincide, fra l’altro, con le piazze su cui storicamente la Cassa opera”.

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