CAMAIORE. Durante gli ultimi giorni i Carabinieri della Stazione di Camaiore, supportati dai militari della Compagnia di Viareggio, hanno ulteriormente incrementato i servizi di controllo del territorio al fine di prevenire e reprimere la commissione dei furti in genere. Come disposto dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri sono stati intensificati i controlli nelle aree rurali e nelle frazioni isolate, con particolare attenzione alle ore notturne e serali.
Durante tali servizi i Carabinieri della Stazione di Camaiore hanno tratto in arresto in flagranza di reato uomo classe 1941, pensionato, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di evasione. Nella circostanza il predetto veniva sorpreso dalla pattuglia mentre si trovava a piedi lungo quella via Provinciale nonostante avrebbe dovuto trovarsi presso la propria abitazione ove deve scontare una pena definitiva agli arresti domiciliari. Per tale ragione  è stato condotto in caserma per le incombenze di rito venendo poi ricondotto presso il suo domicilio ove è rimasto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che ha avuto luogo presso il Tribunale di Lucca. In sede di udienza l’arresto è stato convalidato e al predetto sono stati concessi i termini a difesa e quindi, in attesa della nuova udienza, dovrà permanere in casa agli arresti domiciliari.

Inoltre, sempre nella giornata di ieri, i Carabinieri di Camaiore hanno deferito in stato libertà alla competente Autorità Giudiziaria un italiano, classe 1963, operaio, incensurato, poiché ritenuto responsabile dei reati di esplosioni pericolose e omessa comunicazione di trasferimento del luogo di detenzione delle armi.
In particolare i militari, a seguito di mirate indagini scaturite da alcune persistenti voci che circolavano in quel territorio dopo i festeggiamenti del Capodanno, accertavano che l’uomo la notte del primo gennaio scorso, affacciato al balcone del proprio appartamento sito nei pressi del centro cittadino, aveva esploso approssimativamente 20 colpi utilizzando una pistola calibro 7,65 regolarmente detenuta. Durante gli accertamenti veniva anche appurato che lo stesso aveva trasferito il luogo di detenzione delle armi senza aver provveduto ad effettuare le previste comunicazioni. In considerazioni di tali gravi violazioni della vigente normativa in tema di armi, è in corso di valutazione la revoca dei permessi attualmente in possesso dell’uomo.

L’incremento dei sevizi di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere la commissione dei reati predatori proseguirà anche nei prossimi giorni nel Comune di Camaiore e nei territori dei Comuni limitrofi.

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