COLLE VAL D’ELSA. La quadratura del cerchio è stata trovata. A suffragarlo non ci sono solo le sensazioni, ma anche le prestazioni e soprattutto i risultati. Il Viareggio che ha liquidato 2-0 la Colligiana in trasferta, è stato intelligente e diligente, solido dietro e spietato davanti. Non si è abbattuto dopo il rigore sbagliato da Guidi dopo appena sette minuti, ha disarmato il capocannoniere del girone Tranchitella – merito di un reparto, la difesa, guidato magistralmente da Fiale – e coi suoi due attaccanti, Sciapi e Benedetti ha colpito approfittando degli spazi concessi da una Colligiana che là dietro ha palesato più di un limite.
Diana ha offerto ampie garanzie, dimostrando di non essere solo un’alternativa, Caciagli su questi livelli in stagione non si era mai espresso e Sciapi con un attaccante vicino, sembra quasi un altro. Non per una questione realizzativa – continua a segnare con continuità – ma per l’apporto fornito in qualsiasi situazione di gioco, dalle sponde aeree a quelle con palla a terra, la capacità naturale di attirare i difensori su di se ed impedire di loro di arginarlo.
Tognarelli ha arginato il guizzo di Benedetti con una spallata reputata dall’arbitro fallosa, tanto da decretare un rigore che ha mandato in collera la Colligiana, graziata però da Guidi (alto). Cipriani non ha dovuto compiere interventi particolarmente complessi, se non uno nel finale su un traversone rasoterra dalla destra. Benedetti aveva flirtato col gol nel finale di primo tempo con una staffilata deviata da Corno, stesso discorso per Caciagli non una ma due volte.
Il Viareggio ha trovato il vantaggio con estrema furbizia: Cipriani, bloccato il colpo di testa ravvicinato di Fall, ha rilanciato immediatamente per Sciapi, che ha approfittato dell’uscita spericolata di Corno per depositare in rete a porta sguarnita. Da quel momento (minuto 10 della ripresa) si è aperta un’altra fase della gara, in cui la Colligiana ha cominciato ad attaccare senza indugi. Ma la montagna ha partorito il topolino, perché un vero e proprio assedio non c’è stato, solo qualche penetrazione dalle corsie laterali, stoppata quasi sempre sul nascere.
Pierini ha rinfoltito la mediana con Gorelli e protetto la corsia di destra con un terzino (Pedruzzi) al posto di un trequartista (Alagia) stremato e impossibilitato a proseguire così come Sciapi, sostituito da un Bruzzi che ha dato il là al raddoppio bianconero. Il resto lo ha fatto Benedetti, che ha spedito sotto l’incrocio un destro telecomandato. Comincia ad assumere connotati migliori la classifica delle zebre. Che ci hanno messo un po’ per trovare la loro identità, ma in fondo meglio tardi che mai. O forse no. Dipende dal traguardo da raggiungere.
COLLIGIANA-VIAREGGIO 0-2
COLLIGIANA (4-3-1-2): Corno; Tognarelli, Pobega (18’ st Di Nardo), Spinelli, Pierangioli; Pietrobattista, Scortecci (24’ st Massacci), Fall; Masini; Venuto, Tranchitella. All. Carobbi.
VIAREGGIO (3-4-1-2): Cipriani; Guidi, Fiale, Diana; Mariani, Rosa Gastaldo (24’ st Gorelli), Caciagli, Lobosco; Alagia (34’ st Pedruzzi); Benedetti, Sciapi (43’ st Bruzzi). All. Pierini.
Arbitro: Gualtieri di Asti.
Reti: 10’ st Sciapi, 51’ st Benedetti.
Note: ammoniti Corno, Tognarelli, Spinelli, Scortecci, Pietrobattista, Mugnai (Colligiana), Rosa Gastaldo, Benedetti (Viareggio). Angoli 6-2. Recupero 1’ pt, 6’ st.
