MASSAROSA. “Il Consiglio comunale del 25 gennaio 2016, perché si sappia, è stato programmato in quella data, di comune accordo con tutte le forze politiche, unicamente per commemorare il “Giorno della Memoria” istituito in ricordo delle vittime dell’Olocausto con la legge della Repubblica n. 211 del 2000. All’ordine del giorno l’orazione del prof. Gianluca Fulvetti alla presenza del Consiglio comunale dei Ragazzi e della cittadinanza”.
Lo scrivono i capigruppo di maggioranza a Massarosa, Stefano Castelli (Noi per Massarosa), Riccardo Brocchini (Partito Democratico) e Leonardo Gilardetti (Sinistra Comune) replicando all’intervento di Alberto Coluccini.
“Con una clamorosa bugia – scrivono – Alberto Coluccini dice alla gente che si tratta di un trucco della maggioranza per non affrontare la sua mozione sulle concessioni cimiteriali. La verità è che la mozione sulle concessioni cimiteriali, di comune accordo, verrà approfondita in una apposita commissione consiliare e discussa nel primo consiglio comunale di febbraio”.
“Alberto Coluccini, ancora una volta, non solo dice cose non vere ma, visto il motivo per cui è stato convocato il Consiglio comunale del 25 gennaio, polemizzando gratuitamente dimostra una vergognosa mancanza di rispetto sia verso le milioni di vittime dell’olocausto sia verso le Istituzioni di cui, gli ricordiamo, anch’esso dovrebbe fare parte. In precedenza con un’altra clamorosa bugia Alberto Coluccini sosteneva che la maggioranza nell’ultimo Consiglio Comunale non aveva avuto il coraggio di replicare alla sua comunicazione sullo stesso argomento, ben sapendo che in sede di comunicazioni non sono ammessi interventi in replica né dai Consiglieri di maggioranza né da quelli di minoranza”.
“La verità è che Alberto Coluccini ha scelto deliberatamente lo strumento della comunicazione ben sapendo che il regolamento del Consiglio Comunale proibisce categoricamente che sulle comunicazioni di apertura si apra il dibattito politico, impedendo così di intervenire non solo alla maggioranza, ma anche alle atre forze di opposizione. Mark Twain scriveva “Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe”. L’unico inconveniente per la maggioranza è quello di dover replicare ad un mistificatore come Alberto Coluccini”.
