VIAREGGIO. Il comitato Viareggio Unita per il Diritto all’Istruzione “ancora una volta si fa portavoce di moltissime famiglie” e chiede all’amministrazione comunale “risposte chiare e una comunicazione efficace circa i rimborsi dovuti alle famiglie, l’attivazione dei servizi estivi per l’estate 2016, l’effettiva disponibilità di pulmini per la programmazione di uscite didattiche”. Lo afferma il comitato stesso in una nota.
“La vittoria del ricorso al Tar, promosso dal Comitato e vinto dalle famiglie viareggine, contro i rincari delle tariffe di nidi comunali e mensa attuati con delibera del Commissario prefettizio del 31 ottobre 2014, ha sancito il diritto al rimborso delle somme versate in eccesso per il pagamento di tali servizi. Nell’ultimo incontro avuto dai rappresentanti del comitato con l’amministrazione comunale lo scorso dicembre, stata comunicata la necessità di necessario attendere l’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato da parte del Ministero dell’Economia e Finanze per poter procedere alla definizione di un piano di rimborsi.
“Adesso che il bilancio è stato approvato, le famiglie chiedono che l’amministrazione comunichi loro, tempestivamente e con chiarezza, le modalità di rimborso: è necessario presentare una richiesta scritta o, come annunciato dall’assessore Martina durante una trasmissione televisiva, il rimborso avverrà in modo automatico senza doverne fare richiesta formale? Le cifre dovute potranno essere rimborsate ‘a compensazione’, cioè scalate dal pagamento di quanto le famiglie stanno pagando durante questo anno scolastico? Quali sono esattamente i tempi previsti per i rimborsi?
“Chiediamo, inoltre, che si faccia chiarezza circa l’effettiva necessità di presentare l’Isee 2016 o si può ritenere valido quello 2015 sino alla fine dell’anno. Nonostante le dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dall’assessore Martina, ad oggi l’Asp non può confermare ai genitori questa informazione.
“Per quanto riguarda i servizi estivi, sollecitiamo sin d’ora l’amministrazione a pianificare e dare tempestiva comunicazione alle famiglie e ai cittadini dei servizi che saranno erogati per i mesi di luglio e agosto 2016. Chiediamo che siano chiarita l’effettiva attivazione sia dei servizi 0-3 anni, sia di quelli 3-6 anni. Crediamo indispensabile che queste informazioni siano date alle famiglie prima possibile per consentire loro di pianificare con tranquillità e nel migliore dei modi la stagione estiva. E’ forse superfluo sottolineare come nella nostra città molti nuclei famigliari contino sulla possibilità di realizzare un lavoro stagionale e come tale rapporto di lavoro venga, nella maggior parte dei casi, pianificato proprio in questi mesi prima della Pasqua. L’attivazione dei servizi estivi 0-6 anni si configura quindi, non solo come un importante servizio ai bambini e alla loro socialità, ma come un fondamentale sostegno alle famiglie e ai lavoratori. Ricordando come il sindaco, già in campagna elettorale e proprio durante il confronto tra candidati promosso da questo comitato, definì fondamentali proprio tali servizi volendoli addirittura ampliare, auspichiamo che sia già in corso una pianificazione puntuale e che in tempi brevissimi l’amministrazione ne renda partecipi i cittadini, onde evitare situazioni di grave disagio come l’estate passata, quando proprio questo Comitato fu costretto ad attivare una campagna pubblica per chiedere e ottenere, i fondi dalla Regione Toscana.
“Infine chiediamo che sia fatta chiarezza anche in merito ai servizi di scuolabus. L’assessore Martina aveva dichiarato pubblicamente che i pulmini per le uscite scolastiche erano stati riattivati. Ad oggi però effettivamente il servizio non è in funzione. Si sottolinea come le uscite del territorio siano una parte integrante del percorso formativo dei nostri figli e per questo sproniamo l’Amministrazione affinché renda noto,l’effettivo numero dei mezzi disponibili e le conseguenti possibilità offerte alle varie scuole. Queste tematiche interessano centinaia di famiglie e incidono sulla vita quotidiana di migliaia di cittadini;chiediamo pertanto un sollecito e chiaro riscontro, rinnovando la nostra disponibilità al confronto e alla collaborazione”.
