SERAVEZZA. Va giù duro Mario Navari, Associazione Sinistra Lavoro, sulla vicenda della Ex Cerpelli: “Mentre continua la gara di solidarietà ai lavoratori della Pompe Cerpelli, sulla pagina di facebook a loro sostegno spuntano gli sciacalli.
“Mentre diversi soggetti e partiti politici di vario schieramento, associazioni, sindacati, semplici cittadini, rappresentanti istituzionali, onorevoli provano nei rispettivi ruoli a mettere in pratica risoluzioni affinché la ditta di Querceta rimanga in piedi, rappresentanti di istituti di credito privato si inseriscono in ogni post pubblicato per promuovere i propri prodotti finanziari.
“Approfittando della difficoltà economiche che stanno attraversando i metalmeccanici della Pompe Cerpelli, questi creditori privati si presentano come benefattori pronti ad offrire prestiti a persone
bisognose. Chiaramente, i benefattori parlano di tassi di interesse vantaggiosissimi e con all’attivo milioni di euro a disposizione.
Non meriterebbero risposta, ma l’indignazione per chi approfitta dei problemi di lavoro per guadagnarci è troppo forte.
Qualcuno sulla stessa pagina avvisa che questi creditori privati applicano nella realtà tassi da strozzini e che si fanno dare 200 o300 euro con le prepagate per iniziare le pratiche di prestito.
Oltre ad avvisare l’amministratore della pagina facebook in sostegno ai lavoratori della Cerpelli, penso sia doveroso anche l’intervento dei soggetti predisposti per verificare se tale orma di pubblicità tramite la rete sia legale.
Qualora la legge italiana permetta a tali individui di speculare su
tali vicende di crisi e di miseria, rimane la vergogna per come ogni cosa possa rappresentare motivo di guadagno indecente.”
