VIAREGGIO. Manca il sole, sul terzo corso del Carnevale di Viareggio. Lo spettacolo dei carri e la folla di spettatori, invece, ci sono eccome. E l’incasso, finalmente, è di quelli che fanno sorridere: 305mila euro – 5mila in più rispetto all’obiettivo che si era prefissato il commissario straordinario della Fondazione Carnevale. E domani si conoscerà anche il dato definitivo dei biglietti cumulativi, in aumento rispetto allo scorso anno – già superata quota 23mila – anche se il ricavato totale potrebbe in realtà essere inferiore a causa dell’introduzione del cumulativo ridotto per ragazzi.
Più forte delle nuvole
E pensare che Viareggio si era risvegliata con un clima non proprio invitante, con un cielo plumbeo e una pioggerellina scesa più volte nell’arco della mattinata. Non che il corso fosse in dubbio. Ma la domanda se la sono posti in tanto, e non solo nelle stanze della Fondazione Carnevale: riusciremo a fare un bell’incasso? Sì, finalmente. E quelle sei cifre – 305.000 – arrivano al termine di una bella giornata di Carnevale senza intoppi e con le costruzioni al completo (rispetto a domenica scorsa ha infatti sfilato anche il carro fuori concorso dell’Istituto Don Milani: e con questo siamo a sette pedane aggregative).
Festa per tutti
Una bella domenica, dicevamo. Un corso che ha divertito tutti, dai bambini ai tanti turisti presenti sui balconi degli alberghi all’interno del circuito: vederli sorridere mentre, affacciati dalle loro stanze, immortalano con telefonini e tablet il carro che passa è la miglior pubblicità che il Carnevale possa avere. Coinvolgenti tutte le opere, ma una nota di merito va agli spettacoli dal vivo – il trascinatore Bassanese sui Lebigre, i “Baci e ciaffate” sulla mascherata di Bertozzi e, finalmente, Barghetti sul carro di Malfatti.
Luci della ribalta
Il terzo corso, che si è concluso leggermente in ritardo rispetto al canonico orario delle 18, ha avuto un’appendice finale al crepuscolo con i carri illuminati dai riflettori. Non una novità, perché già domenica scorsa erano state accese le prime luci. Però oggi, con i movimenti ormai rodati, le costruzioni hanno saputo sfruttare al meglio la passerella notturna. Niente spettacolo pirotecnico stavolta: menomale che i botti arrivano dal botteghino anziché dal cielo…
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La fotogallery del terzo corso – 2
(ultimo aggiornamento ore 20:10)
