VIAREGGIO. Per il secondo anno consecutivo il Carnevale di Viareggio ospita come giurato e “amico del Carnevale” l’amministratore di Lucca Comics & Games Francesco Caredio.
Quella di Lucca è una realtà che arriva nel 2016 a cinquant’anni di vita – la data di nascita è quella della prima, pionieristica edizione del Salone dei Comics nella città delle Mura – e che rappresenta la prima e più grande manifestazione d’Europa per quanto riguarda il settore dell’intrattenimento fatto di fumetti, giochi, videogiochi, film, libri.
Caredio si presenta sugli spalti con entusiasmo: “Come lo scorso anno, Lucca Comics sarà lieta di ospitare in uno spazio apposito il Carnevale di Viareggio per una promozione ai nostri visitatori: attendiamo che la Fondazione presenti richiesta e saremo lieti di rinnovare questo scambio”
Che cosa rende unico il Carnevale di Viareggio?
“I Carnevali in Italia sono tanti, ma Viareggio con i suoi carri giganteschi che sono opere d’arte e d’ingegno, e lo spettacolo travolgente dei viali a mare, non ha problemi a stagliarsi nel panorama nazionale. Penso che lettura del mondo in chiave satirica sia una forza originale e inimitabile”
Qualche suggerimento per battere la concorrenza?
“Non limitarsi a seguire le mode, ma anticiparle: anche a livello di tematiche, capire dove sta andando la società e parlare di questo. Un risultato che si ottiene con un lavoro di squadra importante e una grande coordinazione, che dà risultati”
Lucca Comics punta molto sul nuovo mercato dell’entertaiment multimediale, crede che anche il Carnevale potrebbe aprire qualche porta?
“I fumetti hanno conquistato il cinema e ogni settore del mercato, adesso sono una potenza economica. Il Carnevale di Viareggio è una manifestazione con una storia che non deve essere snaturata, certo è che se mi chiedete se un carro su Avengers o personaggi Disney sarebbe bello da vedere, rispondo di sì!”
Lucca Comics continua ad evolvere: si passa da 4 a 5 giorni nel 2016 e si raddoppiano le edizioni.
“Per questioni di calendario abbiamo colto la palla al balzo ed esteso la durata, sarà una sfida importante. Per il resto, non sarà uno sdoppiamento, ma un evento ad aprile dedicato al settore storico e ‘professionale’ del fumetto d’antiquariato, che con l’evoluzione dell’evento ha bisogno di trovare un nuovo e più appropriato spazio”
Insomma – riflessione squisitamente personale – Lucca Comics evolve, cresce, differenzia, sperimenta, accontenta pubblico storico e nuove fasce di consumatori: e il Carnevale di Viareggio?
