VERSILIA. Simona Tedesco è stata selezionata tra i primi dieci fotografi della categoria Nature&Wildlife del Sony World Photography Award, il concorso fotografico indetto dalla World Photography Organisation che premia i migliori scatti da tutto il mondo.
“Onorata, confusa, felice e frastornata di essere fra i primi 10 della categoria – scrive sul suo profilo Facebook – frastornata perchè la foto del piccolissimo scarabeo rinoceronte, trovato nel mio giardino, sarà esposta alla Somerset House di Londra. Perchè quella sera, era il 31 luglio, mentre scattavo saliva la luna blu dalle montagne, perchè l’albero su cui lui si trovava è la nostra betulla, perchè era il compleanno di mio padre e tutti mi chiamavano insistentemente a cena… Insomma perchè in questa foto c’è tutta la mia famiglia!”.
Quest’anno sono stati ventotto i fotografi italiani selezionati e ognuno di loro avrà la possibilità di trionfare nella rispettiva categoria e di vincere il titolo di ‘Fotografo dell’anno’, che verrà proclamato il 21 aprile a Londra durante la Cerimonia di Gala. Rispetto al 2015, le opere provenienti dall’Italia sono aumentate del 129%, tanto che il paese è il secondo per numero di fotografie candidate. Gli scatti vertono su diverse tematiche, tutte di estrema attualità: dalla crisi dei rifugiati nel Mediterraneo alle problematiche ambientali che interessano l’Asia, dall’emarginazione delle comunità rom alla violazione dei diritti delle donne in Kenya. In concorso anche bellissime immagini artistiche e ambientali. I lavori dei fotografi finalisti saranno esposti a Londra dal 22 aprile all’8 maggio e faranno parte dell’edizione annuale del catalogo dedicato al concorso
Simona Tedesco è giornalista dal 1996. Cura l’ufficio stampa al Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli in Toscana. Raccontare ai cittadini l’attività dell’Ente per cui lavora le ha fatto riscoprire le bellezze del suo territorio. Grazie alla fotografia naturalistica sta cercando di esprimere una passione per la natura che coltiva fin da piccola. Dal 2012 è iscritta alla sezione Toscana dell’AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani).
