VIAREGGIO. “Lucio Dalla mi chiamava Viareggino perché diceva che muovevo la testa come i carri del Carnevale di Viareggio”. Così Gaetano Curreri, leader degli Stadio rivela ai microfoni di Radio Italia, questo simpatico retroscena della sua amicizia con l’indimenticato cantautore bolognese.

Un aneddoto di cui l’ultimo vincitore del Festival di Sanremo aveva già parlato in un’intervista al settimanale “Oggi” in cui raccontava dell’ultima volta in cui vide Dalla: “Era il 2012, proprio a Sanremo. Io cantavo con Noemi ‘Sono solo parole’, lui dirigeva Pierdavide Carone in ‘Nani’. Ricordo di averlo visto teso e poi di avere incrociato il suo sguardo sul palco: ho visto che si illuminava mentre cantavo. ‘Viareggino sei andato alla grande’, mi ha detto.

A Sanremo gli Stadio hanno voluto omaggiare il grande Lucio cantando la sua ‘Sera dei miracoli’ (il brano scelto per la serata del Festival dedicata alle cover) e a lui hanno dedicato la vittoria finale. “Mi ha dato la forza per cantare come so cantare. Ha deciso lui che dovevamo vincere”.

 

 

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