VIAREGGIO. Si è aperto stamani il processo di fronte al giudice per l’udienza preliminare Silvia Mugnaini che vede sul banco degli imputati con l’accusa di omicidio volontario Nicola Guidotti, 59 anni, che il 20 giugno scorso ha ucciso di fronte al suo ristorante “Mezzo Marinaio” con quattro colpi di pistola il fratello Mario, 51 anni, dopo un litigio.

È stata accolta la richiesta di rito abbreviato da parte dei legali Riccardo Carloni e Massimo Landi e nello stesso tempo è stata chiesta e confermata una perizia psichiatrica con la nomina di due periti, il professor Marco Marchetti dell’università di Napoli e lo psicologo Giuseppe Sciaudone dell’università di Roma, dopo una perizia che è stata già effettuata che dovrà stabilire se l’imputato, quando ha sparato al fratello, era capace di intendere e di volere.

Non ci sarebbe stata comunque premeditazione, ma un raptus sarebbe stato il motivo scatenante del gesto che ha indotto Nicola Guidotti ad   impugnare la pistola e sparare i quattro colpi contro il fratello freddandolo a terra sull’asfalto di fronte al ristorante in Darsena a Viareggio.

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ultimo aggiornamento: 01-03-2016


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