PIETRASANTA. L’amministrazione comunale di Pietrasanta torna dall’incontro a Firenze sulla ripartizione dei canoni minerari con l’impegno della Regione Toscana a destinare quasi 500 mila euro per la prima parte di interventi di bonifica e messa in sicurezza della ex Edem. Il contributo andrà a finanziare il primo lotto, il più urgente, del progetto elaborato dell’amministrazione comunale che prevede tutta una serie di attività propedeutiche all’aggiornamento della caratterizzazione del sito Baccatoio attraverso l’inquadramento geologico e schema idrogeologico dell’area del Pollone, Buca dell’Angina, Verzalla, Basse di Monte Arsiccio, Argentiera al censimento delle discariche minerarie (intero bacino a Monte di Valdicastello) fino alla rimozione e smaltimento dell’amianto e dei rifiuti, chiusura degli imbocchi. Le risorse saranno “dirottate” su Pietrasanta dal fondo in cui confluiscono i canoni minerari regionali la cui destinazione è la messa in sicurezza e bonifiche delle miniere. Un impegno che inizialmente sarà di mezzo milione di euro. “E’ un risultato importante – spiega l’assessore all’ambiente, Simone Tartarini – che ci permette di avviare, non appena la Regione Toscana erogherà il contributo, il progetto di messa in sicurezza e bonifica che la comunità attende. Ringrazio l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni per aver posto al centro della discussione il nostro caso e per aver posto alla decisione degli amministratori presenti alla seduta, la priorità ambientale e sanitaria rappresentata dal caso tallio. La proposta del ristoro dei canoni minerari a nostro favore risale allo scorso dicembre. Questo è il frutto di un impegno costante e del dialogo intrapreso con la Regione Toscana su questo tema sin dal nostro insediamento che ha trovato risposte ed attenzione”.

L’impegno della Regione Toscana a finanziare la prima parte del progetto è il frutto della solidarietà degli amministratori toscani: “Intendo ringraziare gli amministratori che hanno partecipato all’incontro che con spirito di solidarietà hanno rinunciato al ristoro dei canoni minerali in favore del nostro progetto di messa in sicurezza delle miniere. Come ho detto durante la riunione – spiega – e come ha sottolineato lo stesso assessore regionale, questo metodo rappresenta una decisione politica di sussidiarietà oggi a favore della nostra comunità ed in futuro a favore di un’altra con gravi problematiche come la nostra. Pur nell’incertezza dei tempi di erogazione delle risorse, possiamo con fiducia guardare al problema miniere con ottimismo consapevoli che il progetto dell’ufficio ambiente potrà essere finanziato, nel primo e più importante lotto”. Infine la replica al consigliere del Partito Democratico, Nicola Conti che aveva lamentato, proprio in coincidenza dell’incontro con la regione, la mancanza di un progetto di gestione ambientale delle ex miniere Edem: “Mentre c’è chi abbaia, c’è chi lavora. – conclude – La realtà non è quella che vorrebbe vedere lui, è quella dell’amministrazione Mallegni che ha dato risposte sul fronte dell’emergenza tallio e le darà anche sul fronte Edem”.

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bonifica ex edem pietrasanta primo lotto sicurezza

ultimo aggiornamento: 05-03-2016


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