MASSAROSA. “Definire il nuovo regolamento delle sagre di Massarosa come un punto di incontro tra le esigenze delle associazioni organizzatrici ed i ristoratori ci sembra alquanto eccessivo”. Confcommercio Versilia torna sulla recente approvazione della nuova disciplina relativa alle sagre da parte del Comune di Massarosa.

“L’unica concessione, se così la si può definire, al mondo della ristorazione è la riduzione da 22 a 15 portate, che sono tante e comunque superiori a quelle di alcuni ristoranti della zona. Le molte deroghe presenti nel regolamento a favore di sagre e associazioni sono talmente ampie che vanificano le presunte restrizioni.

“Ben altri erano i rilievi che avevamo presentato all’amministrazione, in collaborazione con l’associazione Ara, e che vertevano sull’eliminazione della pizza dai menù, salvo che per l’apposita sagra, e soprattutto del servizio al tavolo, vero tratto distintivo di ristoranti. Con la attuale formulazione in pratica nulla cambia: restano troppi giorni e troppe portate a favore di enti che già possono contare su numerosi benefici riguardanti le tariffe per le affissioni, il suolo pubblico e la spazzatura.

“Proprio su quest’ultimo punto però vogliamo insistere, chiedendo a gran voce un ulteriore sgravio della tariffa sui rifiuti a favore dei ristoranti che per tre quarti dell’anno subiscono la fortissima concorrenza di Onlus che operano in realtà come vere e proprie realtà imprenditoriali. A fine settembre poi chiederemo un nuovo incontro per confrontarsi sui risultati reali di questa nuova normativa”.

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ultimo aggiornamento: 09-03-2016


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