VIAREGGIO. “L’intera operazione che l’amministrazione Del Ghingaro, questa mattina, ha forzatamente approvato riguardo le società partecipate è viziata alla radice sia dal parere interamente negativo dei Revisori dei Conti espresso in merito sia a Mover che ad Asp nonché in virtù della normativa legislativa nazionale in approvazione, a brevissimo, che prevede nei cinque anni successivi alla dichiarazione di fallimento di una società a controllo pubblico titolare di affidamenti diretti, le pubbliche amministrazioni controllanti non possono costituire nuove società, né acquisire o mantenere partecipazioni in società qualora le stesse gestiscano i medesimi servizi di quella dichiarata fallita”. Lo scrive il capogruppo consiliare del Movimento dei Cittadini Massimiliano Baldini.

“Meraviglia davvero che di fronte ad una tale situazione si sia inteso procedere ugualmente, evitando un ulteriore confronto con gli stessi Revisori, pur in tempo per definire le delibere prima del 31 marzo prossimo.

“In quest’ottica, anche la ricognizione delle società partecipate ed il piano di razionalizzazione proposto come lo stesso regolamento sul controllo analogo, istituto previsto già per legge, in attesa di essere solo applicata e non certo da reinterpretare con norme di grado inferiore prive di senso, non possono che rappresentare l’ennesima operazione di mera propaganda che rischia seriamente non solo di non servire a nulla ma, addirittura, di confliggere apertamente con le norme di legge.

“A tutto questo si aggiunge, ancora una volta, la tracotanza arrogante con la quale si intendere gestire gli organi comunali, nel totale disprezzo del rispetto dei diritti delle minoranze e dell’andamento dello stesso consiglio comunale.

“Sinceramente, se queste sono le buone pratiche e la sobrietà provenienti da Capannori, ne facevamo volentieri a meno”.

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