“Nonostante l’omicidio, Passeggiata e Piazza d’Azeglio rimangono terra di nessuno”

VIAREGGIO. La promessa di più forze dell’ordine a presidiare la zona, più sicurezza e più decoro urbano. Dopo l‘omicidio del giovane marocchino che aveva sconvolto la Passeggiata in molti speravano che la situazione cambiasse e che, una volta per tutte, il lungomare tornasse ad essere il salotto buono della città.

“Così non è stato – protestano alcuni cittadini – passiamo dalla Passeggiata e da Piazza d’Azeglio tutti i giorni, chi per lavoro chi per portare in giro il cane e, nonostante l’accoltellamento, la paura e le tante chiacchiere, tutto è rimasto come prima”.

“Ad ogni ora la stessa storia – proseguono – stazionamento fisso di extracomunitari e di gruppi di ragazzi tra i 17 e i 20 anni nella zona tra il molo e la Galleria Nettuno che si sentono padroni della zona e non hanno rispetto per niente e per nessuno”.

Una situazione insostenibile per chi lavora o per chi vive ogni giorno la Passeggiata e la Piazza d’Azeglio. I cittadini sono stufi e chiedono a gran voce l’intervento dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine.

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