VIAREGGIO. “Come intende il sindaco con la sua giunta valorizzare la vocazione turistica di Torre del Lago?” scrive il Movimento 5 Stelle:  “La domanda nasce spontanea vedendo che l’amministrazione sembra si sia dimenticata che nel nostro Comune esiste una frazione come Torre del Lago, area dalle grandi potenzialità posta fra mare e lago, circondata da una riserva naturale, che si appresta a vivere una nuova stagione aspettando l’arrivo dei turisti, fin quando appunto questi sceglieranno di spendere le loro vacanze in questa località, lasciata in completo abbandono, presa di mira da borseggi e assalti della microcriminalità, non ultima la rapina ai due turisti tedeschi nella pineta della Lecciona.
In questa situazione di degrado le attività tirano a campare, piegate da una congiuntura economica che li mette di per sé già a dura prova, se poi ci aggiungiamo la carenza di servizi e di una qualsiasi attenzione, cura e valorizzazione del territorio, ecco che la partita è già persa di partenza. Il Parco è ormai un luogo frequentato sistematicamente dalla clandestinità’, dove la malavita ha trovato rifugio naturale, luogo ideale per il traffico degli stupefacenti, trasformato in discarica a cielo aperto, privo di una qualsiasi manutenzione, contornato da percorsi pedonali, piste ciclabili e strade lasciate in abbandono che espongono quotidianamente cittadini e turisti a rischi di ogni tipo.
Il MoVimento 5 Stelle Viareggio chiede al primo cittadino come mai dopo che la delega per la frazione di Torre del Lago affidata al consigliere Luigi Troiso è stata riconsegnata dallo stesso oltre un mese fa nelle mani del Sindaco, non si è ancora provveduto alla sostituzione di questo incarico, un ulteriore segnale che rivela la poca attenzione dell’Amministrazione Del Ghingaro per le sorti del paese adesso orfano anche del referente di zona, una zona che non lo dimentichiamo raccoglie il 20% dei contribuenti del Comune di Viareggio.
Il MoVimento 5 Stelle Viareggio si aspetta che alle tanto sbandierate promesse fatte durante la campagna elettorale sul fronte della sicurezza e della valorizzazione della frazione arrivino delle risposte concrete, ci chiediamo che fine hanno fatto gli annunci di chiusura del campo nomadi di via Cimarosa, tenuto in modo indegno dagli stessi abitanti, nella sporcizia e nel degrado più assoluto, dove invece il sindaco ha deciso di rimettere in conto alla collettività la spesa delle utenze, aggiungendo poi la realizzazione di un forno crematorio e l’arrivo di nuovi immigrati, il tutto senza mai ascoltare il parere degli abitanti della frazione.”

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“Granaiola, cos’hai fatto di utile per la Versilia?”