“Si riempiono le fontane, si svuotano le piscine. La notizia circa l’avvenuta chiusura della piscina comunale ci fa constatare che siamo di fronte ad una amministrazione che non riesce ad individuare e a risolvere quelli che sono i problemi e le priorità dei cittadini Viareggini”. Lo scrive in una nota la sezione viareggina di Possibile.

“Il comportamento del sindaco e della sua giunta è stato approssimativo e superficiale, un comportamento che non si è rivelato all’altezza delle promesse fatte in campagna elettorale”.

“Tutti erano a conoscenza della situazione in cui versa la piscina di Viareggio, in particolar modo lo dovevano essere il sindaco e la sua giunta, che dopo la concessione della proroga di sei mesi per l’attività (fino al 29 marzo 2016), avrebbe dovuto lavorare affinché quanto accaduto oggi potesse essere evitato. Questo non é stato fatto, e a pagare le conseguenze dell’ennesima pagina buia per la nostra Città saranno nuovamente i Viareggini, che si vedono privati di un servizio che invece li spetterebbe di diritto. Si ritrovano così orfani di uno spazio all’interno del quale svolgere le proprie attività bambini, ragazzi, anziani e società come Casa, Nuoto Viareggio Tirrenica Nuoto e Artiglio Nuoto.

“Viareggio non si amministra solo con gli slogan, con gli annunci o la propaganda;non si può pensare di aver risolto i problemi della città con il ripristino delle fontane. Viareggio si amministra con un grande senso di responsabilità verso tutti i cittadini che non sono stati gli artefici del dissesto ma che invece ne subiscono direttamente o indirettamente gli effetti nella quotidianità di tutti i giorni”.

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ultimo aggiornamento: 07-04-2016


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