Il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che sovente in campagna elettorale e non solo, ripeteva la sua volontà di dialogo e confronto con tutti, sembra smentito dai fatti”. Lo scrive il gruppo consiliare del Pd di Viareggio.

“Di fronte al grave problema della chiusura della piscina comunale, alle 1.800 firme raccolte, alle manifestazione pubbliche di protesta, fa passare dieci giorni dalla chiusura prima di ricevere, il prossimo giovedì, una delegazione che, se confermata la notizia, sarà composta, per sua richiesta, solo da due persone: un rappresentante dei genitori dei bambini che frequentano la piscina, e uno dei lavoratori. Decide, allo stesso tempo e in modo unilaterale, di non incontrare gli attuali gestori che, di fatto, rappresentano le associazioni che hanno fatto la storia del nuoto viareggino. Una scelta troppo restrittiva vista la portata del problema.

“Pur auspicando che si trovino al più presto soluzioni che permettano almeno la riapertura provvisoria dell’impianto, soluzioni che il nostro gruppo è pronto a valutare ed eventualmente a sostenere, ci chiediamo che cosa ne pensano i consiglieri di maggioranza, dove sia andato a finire quel “processo partecipativo” per la guida della città che pareva essere un elemento fondante del programma della coalizione che è attualmente al governo della città.

“Qualunque decisione, anche quelle più difficili, non può prescindere dal confronto con i cittadini, soprattutto con coloro che ne subiscono per primi le conseguenze negative, in questo caso i dipendenti e le centinaia di utenti della struttura”.

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ultimo aggiornamento: 12-04-2016


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