“È stato presentato in commissione, dalla giunta di sinistra, il bilancio consuntivo finale 2015, con un risultato disastroso in perdita per 6.700.000 €. Il Comune di Massarosa va velocemente verso un rapido dissesto. La giunta non è riuscita nemmeno ad onorare la prima rata del disavanzo del 2014 che aveva spalmato in 30 anni grazie ad una norma del Governo salva Comuni”.
Lo scrivono i consiglieri comunali Alberto Coluccini (Civica Massarosa) e Nicola Morelli (Forza Italia).
“Il Comune – aggiungono i due esponenti della minoranza – ha tentato di fare cassa in tutti i modi, dalle multe arrivate a 885.000 € contro i 500.000 € del 2014; il prelievo ai cittadini per tasse e servizi ha superato i 21.000.000 € (ventunomilioni), contro i 20.400.000 € (ventimilioniquattrocentomila) del 2014; i costi di gestione dell’ente, ormai autoreferenziale alla sola maggioranza anziché dei cittadini, hanno invece superato i 24.800.000 (ventiquattromilioniottocentomila), contro i 22.700.000 € del 2014.
“Siamo di fronte ad una Amministrazione che sta adottando il pugno duro contro i propri cittadini in ritardo nel pagare le tasse, per altro con percentuale in linea con i tutti gli altri Comuni della Versilia, ma continuiamo a fare i gentlemen nei confronti di quelli di Stazzema a cui abbiamo anticipiamo il pagamento del Segretario Comunale anche nel 2015 per ulteriori 48.350 €, mentre gli interessi passivi per lo scoperto di banca del nostro Comune sono cresciuti arrivando alla drammatica cifra di 580.000 €.
“Siamo di fronte ad una maggioranza che ormai vive costantemente al di sopra delle possibilità del Comune e che quest’anno ha addirittura fatto un mutuo di liquidità di 2.600.000 € (duemilioniseicentomila), il PRIMO della storia del Comune di Massarosa di questo tipo anziché per investimenti, mentre i fornitori sono stati pagati per ben meno del 50% e con una media d’attesa di sei mesi.
“Questo è il risultato di una gestione disastrosa da parte dell’Amministrazione di sinistra e le conseguenze saranno pagate dalle tasche dei cittadini di Massarosesi.
