Vietato a scopo precauzionale l’utilizzo dell’acqua ad uso alimentare nelle due utenze domestiche di Valdicastello dove è stata rilevata la presenza di tallio in misura superiore ai due microgrammi per litro.
Le due utenze si trovano in via Goito, 5 e via Parigi, 2 A ed è importante precisare che si tratta secondo quanto comunicato da Gaia di abitazioni chiuse con consumi quasi nulli dove si verificano ristagni prolungati di acqua all’interno dell’impianto idrico.
Nell’ordinanza emessa dal Comune di Pietrasanta e firmata dal Vice Sindaco, Daniele Mazzoni si va oltre al divieto di utilizzo di acqua per usi alimentari nelle due abitazioni.
L’amministrazione ha chiesto ad ASL e Gaia di affiancare ai controlli ordinari che ricordiamo investono tutto il territorio comunale e che non sono mai cessati, anche specifiche attività straordinarie.
Asl Nord Ovest dovrà intervenire presso 6 le utenze private e soprattutto dovrà nuovamente su espressa richiesta del Vice Sindaco campionare tutti i plessi scolastici a scopo precauzionale.
Il Comune ordina inoltre a GAIA di effettuare un campionamento a settimana per ogni strada di Valdicastello. I filtri di analisi e campionamenti straordinari saranno così doppi e si andranno ad aggiungere al piano di gestione ordinario che sta consentendo di monitorare tutto il territorio, avere il quadro sotto controllo e di intervenire con tempestività.
L’intervento chiesto a Gaia Spa, in aggiunta al piano ordinario prevede, di effettuare almeno 1 campione settimanale per almeno 4 settimane, in almeno 1 utenza di ogni strada dell’abitato di Valdicastello. Il prelievo – si legge nell’ordinanza – deve essere effettuato presso il rubinetto interno delle utenze scegliendo le utenze segnalate dal Comitato di Valdicastello (in caso di mancata segnalazione a scelta di Gaia Spa) seguendo una precisa modalità: il prelievo dovrà essere effettuato nella prima parte della mattinata direttamente dal personale di Gaia Spa al rubinetto di cucina in doppia modalità, ovvero, oltre alla modalità secondo la normativa tecnica (facendo scorrere l’acqua prima de prelievo come richiede la normativa), anche un campione prelevato senza scarico preventivo dell’acqua.
Oltre ai campionamenti e alle analisi l’amministrazione comunale ha richiesto a Gaia Spa di attivarsi per mettere in atto tutte le procedure previste per l’eliminazione del fenomeno al fine di consentire la potabilità dell’acqua pubblica anche all’interno delle dimore private. L’ordinanza specifica un altro punto importante ed ordina ai cittadini di consentire l’accesso da parte dei tecnici dell’Asl e di Gaia alle abitazioni private ai fini della tutela della salute pubblica.
E sui valori da attenzionare nel centro storico l’amministrazione comunale precisa: è già stato fissato incontro con Asl e Gaia per la prossima settimana per fare il punto della situazione”.
Come voluto dall’amministrazione Mallegni, i campionamenti continueranno ad essere disponibili sul sito del comune, sulla pagina Facebook e sul sito di Gaia per assicurare la massima trasparenza.
