E’ stato approvato con 13 voti a favore – Lista Del Ghingaro, Sto con Viareggio, Viareggio tornerà bellissima e Viareggio Democratica -, 4 contrari – Lega Nord, Forza Italia e Movimento 5 Stelle – e 5 astenuti – Pd e Gruppo Misto -, il piano finanziario Sea spa. La presidente del consiglio Paola Gifuni non ha partecipato al voto per conflitto di interesse.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giorgio Del Ghingaro che ha proposto la convocazione di un consiglio comunale dedicato, nel quale si parlerà non solo di porta a porta, ma di tutto ciò che ruota intorno ai rifiuti – le aziende, i nuovi assetti, gli obiettivi da porsi.

«Valuto con estremo favore il fatto che pur astenendosi, il Pd si sia dichiarato favorevole alla strategia Rifiuti Zero – ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. In tutti questi anni nei quali mi sono impegnato in prima persona sulla questione, non era mai successo: vuol dire che il lavoro fatto sta pagando. Prendo atto invece del voto contrario del M5S che al contrario, è sempre stato un elemento di supporto. Vedo che c’è un cambiamento di passo importante con il quale che in qualche modo questo consiglio dovrà confrontarsi».

«L’approvazione di questo piano finanziario era fondamentale per ridurre le tariffe – continua il primo cittadino -: il porta a porta e la differenziata, inducono ad una maggiore attenzione allo smaltimento e al consumo, in una parola, avremo una riduzione complessiva del rifiuto. Questo è il punto che sta alla base della strategia Rifiuti Zero, che porterà ad una città più bella, ad assumere lavoratori, ad una riduzione della tariffa in bolletta e quindi a dare ossigeno alle famiglie».

«Il piano prevede il raggiungimento del 65% della raccolta differenziata, che è davvero un obiettivo minimo. Siamo stati molto prudenti perché noi puntiamo almeno all’85%».

«Qualcuno ha detto che questo non era il momento di partire con il Porta a porta… la stesa obiezione che ci sentiamo fare continuamente. Sembra che a Viareggio non sia mai il momento per fare niente. La realtà è che siamo in ritardo di 10 anni: il porta a porta va fatto ed è bene che se ne parli e si faccia anche polemica. Anche per questa ragione siamo partiti dalla Passeggiata: perché il porta a porta faccia in qualche modo notizia, perché sia sui giornali, la gente ne discuta. Nel frattempo si instaura una mentalità, si fa un’analisi e avviene quello che è il passaggio fondamentale: l’analisi tecnica diventa un’analisi culturale».

Il sindaco Giorgio Del Ghingaro, ha poi annunciato a breve nuove assemblee in merito alla raccolta e ha chiesto attenzione e disponibilità a tutto il consiglio comunale a lavorare insieme e congiuntamente rispetto agli obiettivi posti da piano finanziario.

«Molte zone d’Italia hanno raggiunto importanti percentuali di raccolta differenziata – conclude il sindaco -. Sono certo che con l’impegno di tutti, anche Viareggio ce la farà. Per una città più bella, più pulita e bollette più leggere».

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ultimo aggiornamento: 18-05-2016


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